Tipi di diete dimagranti

Creato il 12 luglio 2011 da Dietedimagranti

Facciamo un po’ di chiarezza sul concetto delle diete dimagranti riassumendone sia il concetto e sia le principali diete con i relativi difetti e problemi che alcune di queste possono causare.

Partiamo dalla definizioni di dieta dimagrante.

Diete dimagranti in genere : denominazione generica dei regimi alimentari idonei a eliminare sovrappeso.

Lo scopo è raggiunto riducendo, per un determinato periodo di tempo, la quantità di energie introdotta con gli alimenti in modo che risulti inferiore a quella spesa per l’attività fisica, che dovrà essere contemporaneamente incrementata.

Il regime dietetico deve essere quindi impostato correttamente, con l’aiuto di un medico, al fine di valutare il peso “ideale” della persona in rapporto alla sua struttura corporea, alla sua attività lavorativa e all’eventuale presenza di patologie.

Il regime alimentare, a basso contenuto calorico, dovrà prevedere allora l’assunzione di tutte le categorie di alimenti e eliminando le cosiddette fonti di calorie pure (dolci, cioccolato, alcol, eccetera).

Il caposaldo di una dieta dimagrante resta quindi una bilanciata prolungata e una riduzione degli apporti alimentari.

Per evitare gli effetti deleteri degli eccessi di fame è utile frazionare il quantitativo giornaliero di alimenti in diversi piccoli spuntini.

Tipi di diete dimagranti e rischi associati.

A parte la dieta ipocalorica qui descritta, altri metodi per dimagrire sono sconsigliati perché pericolosi, anche se non immediatamente nel tempo,spesso finiscono paradossalmente più a causare effetti contrari a ciò che si prefiggono.

Il digiuno, per esempio finisce per produrre un accumulo di lipidi al fegato, che, privo di carboidrati, non riesce più a eliminarli, provocando gravi pericolosi scompensi per numerosi funzioni di tale metaboliche.

Modificato dalla aggiunta degli integratori proteici, vitaminici salini e sotto un costante controllo medico (ricovero ospedaliero), il digiuno può essere indicato solo nel trattamento iniziale delle grandi obesità.

La dieta dimagrante a punti elimina totalmente carboidrati e aumenti indiscriminatamente quantitativi di carne, pesce, formaggi uova, Questa dieta presenta gli stessi problemi del digiuno per il fegato, favorisce l’insorgere di aterosclerosi ed è gravemente carente di vitamina C.

La dieta dimagrante monocibo che permette il consumo giornaliero di libere quantità non solo tipo di cibo (carne, o latticini, o verdure, o carboidrati) risulta pericolosa per i grossi carichi di lavoro che, pur in giorni diversificati, finiscono per cortili e colpire il fegato, il rene eccetera.

Una dieta a base di uova, anche se limitata a 15 giorni, secondo la formulazione originale, comporta un consumo settimanale di 24 uova e carne  in grande quantità: priva di carboidrati, incrementa sensibilmente la colestorolemia ed è pericolosa per fegato e reni.

Poiché l’assunzione di cibo è legata spesso a fattori psicologici di compensazione, è ovvio che parte fondamentale dell’uscita della dieta dimagrante sarà costituita da un’adeguata motivazione.

Bene queste sono le linee guide delle diete.

Un saluto


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