Una rara immagine di Lovecraft sorridente
Eccoci all’annuale appuntamento di fine anno, nel quale la sottoscritta, in qualità di capo redattore di Scritty (diciamoci la verità, mi pesava il culo fare questo post, ma Ewan mi ha obbligata), fa il “tiriamo le somme”.
Quest’anno ci eravamo riproposti di fare almeno 150 recensioni. Inutile dire che il record non solo è stato raggiunto, ma anche doppiato (non un paio di volte, ma quasi).
Non c’è stato un singolo giorno in cui il sito sia rimasto senza un articolo, arrivando a pubblicarne addirittura 6 in un giorno in alcuni casi eccezionali, sintomo del fatto che lo staff c’è, i collaboratori pure e tutti voi siete vogliosi (che brutta parola, santo cielo) di notizie vere sull’editoria e non vi accontentate di blog dalla grafica rosa glitterata e puntatori a farfalla (cit. sempre di Ewan).
Quest’anno è stato ancora più ricco per noi, confermandoci in una piccola realtà editoriale (molti di noi hanno iniziato a lavorare in diverse case editrici e si stanno affermando come scrittori).
Abbiamo fondato ST-Books grazie a Edizioni GDS che ha creduto nel nostro lavoro nonostante i tempi di crisi. Grazie a questa patnership è stato finalmente pubblicato Tessisogni più altri ebook, sia a pagamento che free (il 90% free, per inciso).
Abbiamo avuto due concorsi, uno “Asylum 100” (che non è ancora finito!) e “Sole a mezzanotte“, che insieme a “Steampunk vs Dieselpunk” vedranno la luce in formato ebook il prossimo anno.
Quest’anno abbiamo avuto ben due interi mesi tematici, Distopia e Horror, una cosa che nessun altro nella blogosfera è mai riuscito a fare (faremo la tripletta l’anno prossimo con Aprile Erotico. Sì lo sappiamo, non cogliamo al volo il marketing).
Le nostre pagine di social network Facebook, Twitter e Tumbrl hanno raggiunto più di un migliaio di followers, congiungendosi così alle 1500/2000 visite uniche giornaliere.
Siamo stati citati su un articolo di Repubblica tra i dieci blog letterari più influenti d’Italia (e altri no, angolo frecciatina).
Insomma, per Scritty un anno ricco di soddisfazioni che mai avremmo immaginato! Un grazie va a tutti voi, che ci seguite nonostante la nostra sindrome da premestruo costante, vi lovviamo abbestia e continuate così