Avrei voluto essere vuota. Completamente vuota. Niente pensieri né tormenti. Niente desideri dagli esiti dolorosi e dagli effetti fuorvianti. L’amore è tutto fuorché una necessità e io non avrei dovuto ricercarlo con tanta tenacia e disperazione.
Avrei voluto e dovuto essere leggera, farmi bastare ciò che c’era. Accettare l’evidenza che i desideri così come i sentimenti sono effimeri e mutevoli.
Mi sarebbe piaciuto riuscire a concedermi ogni volta senza paure, senza mantra idioti, senza far morire un pezzettino di me ogni volta.
Il vuoto è sempre stato attorno a me e mai dentro di me.