Tisane e decotti, consigli per preparare una bevanda salutare

Da Lupoantonio

La preparazione di tisane e decotti richiede una diversa strategia rispetto agli infusi, a differenza delle quali vengono usate le parti dure delle piante.

Abbiamo già visto come si preparano gli infusi. Le tisane e decotti sono praticamente una variante dell’infusione.

Preparazione e assunzione.

La decozione viene effettuata per estrarre sostanze attive dalle parti più dure delle piante, come cortecce, radici, scorze, foglie dure, bacche. Queste, una volta spezzettate, vengono messe in un pentolino con coperchio dove verrà versata acqua fredda, e poi fatte bollire per massimo 20 minuti, fino al consumo di un terzo dell’acqua calda. Dopodichè si lascia riposare il tutto per 10 minuti e poi filtrato con un colino a maglie strette o una tela in una caraffa.

Le stesse indicazioni di assunzione e conservazione valgono come gli infusi. Infatti anche le tisane e decotti devono essere assunti tiepidi o appena caldi e non bollenti o molto freddi.

E’ preferibile bere il decotto nell’arco delle 24 ore in tre dosi, in tazza da tè o in un bicchiere raso. La quantità per le tre dosi è standardizzata: 60 grammi di erba fresca o 30 grammi di erba essiccata in 750 millilitri di acqua, che poi si riducono, a seguito dell’ebollizione, in circa 500 millilitri (mezzo litro).

Bagni e semicupi.

Le tisane e decotti si possono utilizzare anche per effettuare dei bagni in alcune pari del corpo e per applicazioni sulla pelle con garze o cotone impregnati.
Con il bagno viene immerso il corpo, o una parte di esso, in acqua contenente un infuso o decotto, per meno di 20 minuti. Con il bagno completo il corpo viene immerso fino al torace, mentre, se il bagno è parziale, l’immersione è prevista fino ai reni. L’immersione parziale viene definita semicupio, per il quale viene utilizzata una quantità di erbe dimezzata rispetto all’immersione totale.

I decotti sono utilizzati nella medicina popolare, ma non vengono molto usati nella fitoterapia, perchè, subendo una lunga bollitura, rischiano di perdere o di vedere modificate le sostanze attive terapeutiche.

Per ottenere ulteriori informazioni e consigli leggere questo articolo.


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