Forse ci siamo già sentiti consigliare di prendere qualche tisana sgonfiante per aiutare il nostro organismo a smaltire gas e aria intestinale e trovare sollievo alla spiacevole sensazione di sentirsi gonfi. E, forse, ci siamo lasciati scoraggiare dal fatto che non sappiamo bene come fare correttamente una tisana.Come preparare quindi una buona tisana sgonfiante? Innanzitutto scegliamo tra le piante che hanno effetto sulla tensione addominale.Tra le più note citiamo il finocchietto, l'anice, la menta, lo zenzero, il thè verde, la lavanda, la liquirizia, l'anice, l'equiseto, il mirtillo rosso, il carciofo, i gambi di ciliegia, il tarassaco. Sono tante e sono ancor più efficaci se abbinate in sinergie vincenti.Ad esempio, thè verde e fiori di lavanda, o mirtillo, tarassaco e gambi di ciliegia, o ancora anice, finocchio e malva. Ciascuno di questi abbinamenti crea una tisana sgonfiante, drenante o diuretica, sempre efficace per sentirsi più leggeri.
Una tisana, in generale, si prepara portando ad ebollizione l'acqua, si spegne, si aggiunge, sempre come indicazione generale, un cucchiaio per tazza dell'erba o delle erbe medicamentose prescelte e si lasciano in infusione per alcuni minuti. Infine si filtrano, si mettono in tazza e si bevono così come sono o dolcificate a piacere, possibilmente con miele per renderle più salutari.Fare attenzione a non lasciar bollire l'acqua con le erbe o i semi in immersione, altrimenti il risultato non sarà una tisana, ma un decotto. Alcune tisane sono buone ed hanno effetto se bevute mezz'ora prima dei pasti e mezz'ora dopo, ma quello che è importante è la costanza e la continuità; bisogna assumere le tisane sgonfianti tutti i giorni, per almeno tre settimane, anche se probabilmente, dopo questo periodo, bere la tisana sarà diventata una buona ed irrinunciabile abitudine.
Forse il re incontrastato delle tisane sgonfianti è il finocchietto che, con i suoi semi ricchi di proprietà carminative favorisce l'eliminazione fisiologica dei gas intestinali. I semi di finocchietto aiutano la digestione ed attenuano il gonfiore intestinale così fastidioso e antipatico. A questa pianta ed agli infusi da essa ottenuti va anche il merito di ridurre le coliche dei neonati.La tisana di semi di finocchietto si prepara in modo classico, aggiungendo un cucchiaio scarso di semi all'acqua bollente e lasciandoli in infusione per cinque minuti.I gonfiori all'intestino sono spesso dovuti a fermentazioni alterate di particolari alimenti. La cannella aiuta con i suoi oli essenziali e rimedia ai disturbi digestivi con le sue virtù carminative, e cioè in grado di ridurre ed eliminare l'aria dallo stomaco. Associandola allo zenzero, che ha le stesse proprietà, si ottiene una tisana efficace per il disturbo di cui ci stiamo occupando.I gas intestinali in eccesso non sono soltanto fastidiosi, ma procurano anche dolori e spasmi.
Le tisane fanno parte delle buone abitudini e vanno prese regolarmente, magari alternandole tra di loro, preparate con erbe diverse, per usufruire dei benefici di ciascuna, senza esagerare con nessun principio attivo. La tisana di finocchio è efficace se presa mattina e sera per almeno due, tre settimane, ma può essere sostituita da una camomilla serale nei periodi di stress eccessivo. L'anice stellato è un buon drenante e molto efficace per il gonfiore. Per averne grandi benefici conviene curare l'alimentazione, eliminando buona parte dei carboidrati, aggiungendo fibre, e aiutandosi con tisane di anice stellato e semi di finocchio, di cui si berrà una tazza dopo il pasto della sera.In conclusione, le tisane sono un aiuto della natura per molti disturbi, compreso il gonfiore. Vanno prese con regolarità e possono essere più o meno concentrate, lasciando le erbe o i semi in infusione dai 5 ai 15 minuti, nell'acqua bollente. Le tisane sgonfianti aiutano a ritrovare la linea e il buonumore.