Titanfall – Anteprima

Da Videogiochi @ZGiochi
Anteprima del 15/02/2014

PC - Xbox 360 - Xbox One Livello di Attesa
8.86 Registrati per votare!

Genere: Sparatutto

Sviluppatore: Respawn Entertainment

Produttore: Electronic Arts

Distributore: Electronic Arts

Lingua: Italiano

Giocatori: 12

Data di uscita: 13/03/2014

X360XONEPC

EUR 64,34EUR 66,32EUR 54,35

VISITA LA SCHEDA DI TitanFall

Alla guida di un gigantesco ed agile Mech, o nei panni di un soldato, il campo di battaglia cambia continuamente le sorti dello scontro, eccoci qui dunque freschi freschi di Beta con il nostro primo parere sull’attesissimo sparatutto di Respawn Entartainment, ovvero Titanfall, in esclusiva su Xbox One, Xbox 360 e PC, in uscita il 13 marzo 2014. Così, dopo una intensa maratona passata a distruggere qualsiasi cosa si muovesse a schermo, possiamo subito dirvi che il gioco c’è ed è divertente, alcune cose ci hanno fatto storcere un po’ il naso a dire il vero, ma dopo anni di supremazia di brand blasonati come Call of Duty e Battlefield, sembra che il genere degli FPS sia destinato a fare spazio anche a questo interessantissimo titolo.

… e poi dio creò i titan

Se le vicende di una guerra futuristica sembrano oramai un classico retrò del panorama ludico, quelle a bordo di potenti robot corazzati, definiti Mech, sono ancora distanti dalla maggior parte dei titoli, almeno quelli più famosi. Per carità, nella nostra memoria ne ricordiamo tanti, a partire dal mastodontico Steel Battalion di Capcom, fino ad arrivare all’ultimo Hawken di Adhesive Games, ma nessuno di questi è mai riuscito a farsi apprezzare veramente da critica e pubblico, colpa di meccaniche di gioco non proprio per tutti o formule di acquisto che lasciavano alquanto desiderare. Titanfall forse riesce lì dove altri giochi del genere (ne abbiamo ricordato solo due, ma ce ne sono altri) non sono riusciti a decollare, ovvero ad unire un normalissimo FPS con features già viste a lussuriosi titani, in una formula di gioco avvincente e velocissima, che poi è tutto ciò che ci è stato fatto vedere fin dalla sua presentazione e che di fatto ha creato tanto hype tra critica e pubblico.

La beta ha inizio in lunghissimo tutorial atto a farci prendere confidenza con i sistemi di gioco, soprattutto con i Titan, ma anche con il parkour dedicato ai soldati, che più veloci che mai potranno sfruttare qualsiasi parete, grazie al jetpack attaccato alla schiena che li renderà agili come scimmie, in mezzo ai giganteschi Mech. Una parte veramente fondamentale la gioca per l’appunto questa peculiarità, essendo infatti il gioco velocissimo, con corsa illimitata e parkour a 360 gradi: la nostra velocità, con una buona dose di astuzia, sarà il primo fattore di difesa contro i possenti Titan, che dalle loro lente (ma non troppo) postazioni faranno fatica a spararci ed inseguirci. Dunque, la miglior difesa del soldato è l’agilità, mentre quella del Titan è la potenza brutta. Una differenza molto significativa, perché il gioco cambierà continuamente le sorti dell’incontro grazie allo squilibrio di queste due fazioni, che abbiamo costatato si amalgamano veramente bene in uno sparatutto multiplayer competitivo (6vs6 più i bot che vitalizzano l’azione e regalano punti) che riesce a tenere aperte le danze, con tanto di clamorosi ribaltoni fino agli ultimi secondi di match.

A discapito delle tre misere modalità di gioco (Attrition, Hardpoint e Last Titan Standing, una modalità nella quale tutti cominciano a bordo di un titano) e le poche mappe (solamente due, Angel City e Fracture) presenti nella beta, questa prova pubblica ci è sembrata molto più completa rispetto a quella testata dagli americani qualche settimana fa, mostrando tre classi abbastanza navigate - Rifleman, Assassin e CQB – differenziate principalmente dall’arsenale a disposizione. Come succede per altri sparatutto, ogni soldato avrà infatti a disposizione due armi, una primaria ed una secondaria, più un’arma anti-Titan; poi, una abilità tattica (l’invisibilità), una granata e due kit speciali con i quali aumentare la durata dei caricatori o la protezione iniziale del titano (molto importante, fa sì che il Titan rimanga protetto fin quando non saliremo) chiudono il cerchio di possibilità, ovviamente personalizzabili con l’avanzare di livello. Stessa cosa per quanto riguarda i titani. Nella Beta purtroppo è presente solamente la classe Atlas, ma si potrà selezionare una delle tre diverse specializzazioni disponibili – Assault, Tank e Artillery – che come succede per il pilota andranno a variare solamente nell’arsenale a disposizione. Anche nel caso del Titan si avrà una modalità tattica, un attacco secondario e un Vortex Shield, in poche parole uno scudo che rispedirà al mittente i proiettili sparatici contro. Il tutto, lo abbiamo detto, sarà personalizzabile salendo di livello e sbloccando nuovi contenuti, che andranno a modificare la potenza e le varie abilità del nostro pilota e Titan. Inoltre, salendo di livello si sbloccheranno carte da gioco che avranno lo stesso scopo dei deathstreak visti in Call of Duty, ovvero dare un potenziamento speciale al nostro personaggio dopo svariate morti di fila. Potremo utilizzare tre carte per volta e verranno sbloccate eseguendo compiti speciali come uccisioni, colpi alla testa e altre le solite cose… unica peculiarità che una volta giocata la carta la perderemo per sempre.

Dunque una volta scelta la classe (potremo scegliere perfino tra soldato maschio e femmina), il Titan e i vari potenziamenti, scenderemo finalmente sul campo di battaglia e qui la faccenda si fa veramente interessante. Contando che per ora le tre modalità proposte sono tutte a squadre, si parte insieme ai propri compagni tutti in corsa verso il primo avversario raggiungibile sulla mappa e ovviamente visibile (sempre se sta sparando) sul radar. L’invisibilità, anche se limitata, ricuce un ruolo potenzialmente predominante, visto che sul primo approccio il nostro avversario ci vedrà a malapena e dunque sarà più facile abbatterlo e guadagnare punti. Punti esperienza che funzionano similmente come in Call of Duty, solo che al posto delle ricompense andremo ad azzerare il tempo di comparsa del nostro Titan. Dunque ogni uccisione andrà ad accorciare il tempo di richiamo del Titan e, cosa molto interessante, questo tempo non andrà a modificarsi se interromperemo la serie di uccisioni morendo. Una volta azzerato il tempo una voce ci avviserà del possibile richiamo e quando ci sembrerà opportuno potremo richiamarlo; dovremo quindi dirigerci il più veloce possibile verso il Titan, onde evitare che perda il suo scudo e ci venga rubato o distrutto. Una volta entrati dentro, beh, ci si sente onnipotenti grazie ad una potenza di fuoco impressionante, capace di uccidere vari nemici in un colpo solo, anche solamente calpestandoli. Nonostante le dimensioni ogni Titan è dotato di una discreta mobilità, garantita dalla possibilità di fare brevi scatti in tutte le direzioni. Utilità molto importante che ci permetterà di evitare i colpi più letali, ma anche di intraprendere combattimenti corpo a corpo con altri Titan, ma fate attenzione, perché il Titan è sì un’arma veramente potente, con super scudi e quant’altro, ma i piloti a terra non staranno a guardare ed in ogni momento potremo essere distrutti da missili anti-titan o qualche abbordaggio dal cielo con piloti agilissimi e armati a dovere. 

Per quanto riguarda il lato tecnico, Titanfall è una mezza delusione; sebbene questa beta sia prematura (cosi dicono gli sviluppatori), abbiamo trovato texture e modelli poligonali non proprio da next-gen ed un frame rate veramente imbarazzante. Nei momenti di confusione totale si può scendere anche sotto ai 5 frame, quindi del tutto ingiocabile, mentre magari si è presi anche dal lag con server stracolmi. Il titolo gira a 929p per 60 frame (lo sanno anche i muri ormai) quando li mantiene, ma è novero degli sviluppatori cercare di arrivare a 1080p e 60 frames costanti, un traguardo decisamente importante che potrà fare la differenza in-game, ma anche in sede di recensione. Per quanto riguarda il design, possiamo dire che il gioco, a parte i Titan, non è proprio uno dei più ispirati, mentre per quanto riguarda le complesse mappe da gioco aspettiamo di vedere quante saranno e come saranno quelle della versione finale, ma per ora il lavoro svolto in quel di Respawn si nota. Con rampe, tunnel, grattacieli e quant’altro serva per far sì che nel gioco si combattano due guerre: quella tra i piloti e quella tra i Titan, visto che un faccia a faccia con quest’ultimo porterà a morte certa.

IN CONCLUSIONE
Titanfall, anche se privo di contenuti forti in questa beta e con un comparto grafico decisamente da migliorare, si è rivelato essere uno sparatutto diverso dai soliti ai quali siamo stati abituati annualmente da Activision e biennalmente da DICE. Il gioco è forte, ha carisma da vendere ed è velocissimo e sicuramente saprà farsi apprezzare da milioni di videogiocatori in questa Beta, che ricolma il vuoto lasciato dalle pessime uscite di Xbox One in questo periodo. Ora come ora dare un giudizio sul lavoro di Respawn Entartaiment è certamente prematuro, dunque vi rimandiamo alla futura recensione, in attesa del titolo completo e delle dovute migliorie promesse dallo sviluppatore che da qui al 13 marzo 2014 avrà il tempo che serve per completare degnamente quello che potrebbe essere un'alternativa più che valida ai soliti FPS.

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :