Questo parere dovrebbe dare il nulla osta al gioco d’azzardo online di tutti i tipi, escluse appunto le scommesse sportive e lotterie. Una nuova primavera per casino e poker online?
Nonostante il cambiamento dell’interpretazione del Wire Act del 1961 sia solo l’inizio di una possibile futura regolarizzazione e legalizzazione del gioco d’azzardo online negli USA, la borsa ha già reagito immediatamente.
I titoli delle società di gambling salgono
I titoli di numerose società quotate sul mercato e che offrono servizi legati al gioco d’azzardo online sono saliti in modo molto significativo. I maggiori beneficiari di questa tendenza sono state le maggiori società che già operano nel settore. Il titolo del colosso del gaming internazionale 888 Holdings – che ha già un accordo commerciale con la Caesars Entertainment americana, è salito del 9%. Il titolo di Bwin.Party – che negli USA ha da ottobre di quest’anno accordi commerciali con la Boyd Gaming e la MGM Resort di Las Vegas, è addirittura salito del 23%.
Le due aziende sono già presenti sul mercato italiano legalizzato dall’AAMS: la 888 Holdings con 888 Casino, e Bwin.Party che in Italia è attiva in tutti i settori di casinò, poker e scommesse sportive online.
Il DOJ è lo stesso che aveva chiuso Full Tilt, Pokerstars, Ultimate Bet e Absolute Poker
Il DOJ è lo stesso che nell’aprile di quest’anno ha fatto chiudere le maggiori poker room online che servivano il mercato americano, Full Tilt Poker, Pokerstars, Ultimate Bet e Absolute Poker. Di queste solo Pokerstars ha reso ai propri utenti i soldi bloccati sui propri conti.
Una spinta alla legislazione sul gambling online
Il memorandum emesso dal DOJ non ha esplicitamente legalizzato il gioco d’azzardo online negli USA, e tantomeno sostituisce la legge UIGEA. Potrebbe però essere il catalizzatore per l’acelerazione del processo di legislazione per la legalizzazione del gioco d’azzardo online negli USA.