Tityre

Creato il 12 dicembre 2014 da Pim
Tityre tu patulae recubans sub tegmine fagi, stat rosa pristina nomine nomina nuda tenemus, piede equino cavo varo addotto supinato… Parole e suoni rimbalzano come incantesimi, apritisesamo, abracadabra, meraviglie lessicali rievocate per stupire soprattutto noi stessi e le nostre notti bretoni au claire de lune. Perché le parole sono fatte per giocarci e noi siamo dei bambini nel tempo che s'impiastricciano con l’inchiostro simpatico di vocali e consonanti, promettendo sintassi acrobatiche e semantiche fantastiche.

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