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Tiziana Iaccarino intervista Carlo Santi

Creato il 25 settembre 2011 da Cataruz
TIZIANA IACCARINO PRESENTA
Ciesse Edizioni, la casa editrice diretta da Carlo Santi.

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La Ciesse Edizioni è una casa editrice di come se ne trovano ed incontrano poche, a mio avviso. Una casa editrice moderna, piacevole, innovativa, professionale, strutturata per fornire il meglio sia ai propri autori che al pubblico che ne acquista le opere.

Una grande soddisfazione per un’attività certamente impegnativa e molto esigente, poiché il settore editoriale, come sappiamo, è esigente e intransigente, molto attento alla cura dei particolari in ogni senso e soprattutto alla scelta di una politica editoriale mirata che si esponi al meglio.

Diretta da Carlo Santi, autore ma anche editore lungimirante e professionale, la casa editrice acquisisce un proprio valore e una propria intelligente autonomia, fornendo al pubblico una presentazione degna di un grande gruppo.

Intervisto Carlo per conoscere meglio le attività ed iniziative della sua casa editrice e anche per permettere al pubblico di conoscerne opere di vero valore artistico, scelte e selezionate con dovizia e preparazione.

Grazie Carlo per avermi concesso questa intervista. Sono piacevolmente lusingata e, allo stesso tempo, colpita dall’ampio lavoro che vi rende protagonisti nel settore. Innanzitutto, ti chiedo come nasce la casa editrice Ciesse.

RISPOSTA:
La CIESSE Edizioni nasce a ottobre 2010 dall’idea di quattro amici e colleghi scrittori di potersi pubblicare evitando la piaga dell’editoria a pagamento e, nel contempo, poter contare su un minimo di distribuzione che pochi editori, anche di maggior spessore, riescono a garantire. I miei libri sono sempre pubblicati anche con altri editori, a cui non ho mai dato esclusive, ma la versione pubblicata con CIESSE è quella che va per la maggiore. Questo prova che quando si hanno i mezzi e la volontà di farsi conoscere, si possono ottenere risultati positivi. Certo, non parlo certo del livello di una Mondadori o altre enormità editoriali, ma 580 librerie clienti in meno di un anno e un distributore nazionale come la Colibrì D.E. che ne raggruppa altrettanto, sono una buona base di partenza. Però, si cresce gradualmente, costanti nell’obiettivo di aumentare visibilità man mano che vi sono le risorse per farlo senza, per questo, avere fretta di strafare. Di questa esperienza editoriale, appena dopo il suo inizio, si è deciso di metterla a disposizione anche di altri autori, emergenti o meno non importava, purché dotati di talento. E così ci siamo rivolti al “Rifugio degli esordienti” per avere consigli che sono stati graditi e che hanno avuto un impatto inaspettato: 600 manoscritti in meno di un mese. A quel punto ho deciso che le cose dovevano essere fatte seriamente, ho cambiato la denominazione in CIESSE Edizioni (prima era Carlo Santi editore) depositandone il marchio editoriale all’agenzia ISBN e curando le registrazioni di legge per svolgere l’attività in termini professionali. A gennaio 2011 la svolta: comitato di redazione sotto contratto per maggior garanzia di impegno, professionalità e qualità delle opere che andiamo a scegliere per la pubblicazione.

Ho notato che curate molto l’esposizione degli autori che scegliete di pubblicare, oltre ad affiancarli serenamente e seriamente nel loro lungo percorso di promozione delle proprie opere, attraverso attività culturali ed iniziative atte a renderne piacevole e interessante la presentazione. In che modo curate gli autori dopo la loro pubblicazione?

RISPOSTA:
Qui vi sono delle distinzioni che correttamente vanno chiarite. Io sono scrittore, oltre che editore e, questo, mi colloca fra il ruolo del direttore editoriale a cui gli autori devono fare affidamento per forza di cose al collega che ha bisogno anch’egli di promozione per i suoi romanzi. Noi scegliamo prima l’opera, mentre dell’autore non si sa nulla finché non lo hai “verificato” sul campo. Non esiste l’opera di qualità con un autore che se ne disinteressa. Tu lo sai bene, Tiziana, come lo so io, che la promozione deve necessariamente essere collegata alla disponibilità dell’autore che, se funziona, dovrà porsi nelle condizioni di farla conoscere a un più vasto pubblico di lettori. Se così non fosse, non può certo essere l’editore che si mette a fare le presentazioni del libro di questo o quell’altro autore. Quindi il binomio va chiarito: opere di qualità e autore di altrettanta qualità. Mancando una delle due caratteristiche l’opera viaggia a velocità ridotta sia perché l’autore non risponde alla chiamata, ove necessaria, sia perché l’editore, com’è giusto che sia, dovrà seguire chi, invece, ha il binomio citato bello in evidenza. Fatta tale premessa amo le opere pubblicate, ma non amo incondizionatamente tutti i nostri autori. Posso assicurare che nessun lettore sarà mai deluso da un’opera CIESSE, ma non tutti sono gli autori che meritano il mio massimo sforzo, magari perché sono spariti subito dopo la pubblicazione, per esempio. Coloro i quali mi confermano la loro disponibilità e sui quali posso contare veramente, che sono la stragrande maggioranza, sanno perfettamente che il mio impegno sarà sempre al massimo delle mie possibilità. Ne parliamo fra autori, con tutti e insieme, abbiamo i nostri canali di comunicazione generale, si discute della miglior distribuzione, dei migliori premi e concorsi letterari a cui iscrivere questa o quell’opera, delle migliori strategie commerciali, delle rassegne letterarie su cui puntare e partecipare. Poi io, naturalmente, decido in piena autonomia, ma solo dopo essermi formato dell’opinione anche di altri, di nuovi punti di vista che, a volte, mi possono sfuggire. Io seguo personalmente quasi tutte le presentazioni dei nostri autori, fornendo loro assistenza, sostegno e fornisco loro i libri in conto vendita, cosa che nessuna casa editrice fa. Pagano solo il venduto e mi rendono l’invenduto. Questa opzione, assai gradita, incentiva l’autore a non preoccuparsi della spesa e, conseguentemente, a impegnarsi con tranquillità nell’organizzare eventi e presentazioni personali. Con il binomio opera/autore di qualità io sono una porta aperta per l’autore e, concordando le cose con lui, arriveremo dov’è possibile e, dico io, anche oltre.

So che siete anche un’agenzia di consulenza e rappresentanza editoriale. Che assistete gli autori e che fornite loro i mezzi per farsi notare. Ci parli anche di questa vostra attività?

RISPOSTA:
In molti paesi esteri, primo fra tutti gli USA, le case editrici non hanno rapporti diretti con l’autore, bensì vengono contattati da un agente letterario. Qui in Italia, Paese dei monopoli di Stato, ci sono una dozzina di grandi gruppi editoriali che la fanno da padrone. Vengo dall’esperienza del mio primo libro, pubblicato in USA tramite agente, molto più facile e non esiste l’editoria a pagamento. Il mio obiettivo è quello di creare un’agenzia letteraria di qualità, innovativa, che venda i diritti di traduzione anche all’estero o, perché no, ad altri editori quando le nostre sole forze non saranno più in grado di sostenere un’opera che si presenta, o lo diventa, con tutte le caratteristiche di un potenziale best seller, come tutti sogniamo di realizzare. Ma non ci siamo ancora come mentalità italiana. Il progetto è ancora allo studio fino a quando non capirò quando è il momento opportuno per fare anche questo salto ulteriore. A quel punto, io voglio essere già pronto e preparato, con una struttura al top e, per porla in essere, ci sto ancora lavorando assieme ad altri interessanti professionisti che garantiranno, da subito, un dato professionale di tutto rispetto. Non anticipo nulla per scaramanzia, ma non ci vorrà ancora molto.

Mi ha piacevolmente colpita scoprire la minuzia con la quale sono presentati i vostri autori, pagina per pagina, all’interno del vostro sito e, certamente, anche nelle pubblicazioni che scegliete di realizzare sia in E-Book che in cartaceo. Una scelta intelligente e mirata, visti i tempi e la tecnologia che avanza a grandi passi. Da cosa nasce la scelta di rendere disponibile l’acquisto delle opere anche in E-Book?

RISPOSTA:
Io sono per il cartaceo, mai il digitale. Il profumo della carta stampata ha il suo fascino e la libreria ben fornita diventa un mobile di pregio nel mio salotto di casa.” Non sto dando i numeri o sottraendomi alla tua domanda, anzi, cito solo quello che ho dichiarato in un’intervista meno di un anno fa, all’uscita del mio thriller storico IL QUINTO VANGELO, pubblicato prima da Seneca Edizioni e a dicembre anche dalla mia CIESSE. Oggi ho il mio bel lettore digitale, con la mia musica preferita, i libri CIESSE e quelli di altri scrittori che amo. Insomma, mi sono ricreduto, ma davvero tanto che viaggio sempre con il mio lettore adorato in borsa. Io pubblico sempre e tutto nella duplice veste cartaceo/digitale, anche i libri di poesia che, guarda caso, vendono in digitale il 90% del dato complessivo. Un risultato eccellente, le vendite ci sono e non costano nulla in quanto il digitale è una conseguenza del cartaceo (anche per la stampa si deve utilizzare il formato PDF). Basta convertire nei tre formati classici il file originale (pdf, epub, mobi) e porlo in vendita nei migliori negozi online. Con il digitale non serve la libreria che, tra l’altro, è un altro tasto dolente del sistema editoriale italiano che, se e quando vorrai, ne discuteremo ampiamente.

Infine, nel ringraziarti sentitamente per la cortesia con la quale hai dedicato un po’ del tuo tempo a questa nostra piacevole chiacchierata, consiglio veramente a tutti di visitare il sito ufficiale della Ciesse Edizioni: http://www.ciessedizioni.it/ , una casa editrice che vi sorprenderà e che vi piacerà, oltre a fornirvi testi d’ampio valore ed interesse culturale.

Tiziana Iaccarino.

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Tiziana Iaccarino nasce a Napoli il 7 Maggio 1976 e fin da bambina sembra portata per tutto ciò che di artistico scopre, dalle Arti Figurative a quelle Letterarie, passando per le appartenenti allo spettacolo. Da piccola le si dice che disegna come un’adulta, scrive bene e, per cantare, si presenta all’età di 5 anni nel programma per bambini "Tombolino", trasmesso da un’emittente televisiva di Napoli, nel quale si esibisce in una personale versione della canzone "Casetta in Canadà".

Coltiva l’idea di scrivere un libro già negli anni in cui frequenta la Scuola Media e inizia a redigere qualche storia che, però, non la convince.

Pur giovanissima, infatti, è autocritica e se non riconosce il valore di ciò che crea, lo cestina e lo stesso vale per i ritratti e/o i dipinti che inizia a realizzare.

Nel tempo la sua vita resta sempre strettamente legata all’ambito artistico: infatti, a 18 anni, dopo aver conseguito la Maturità Magistrale, s’iscrive ad un’Accademia d’Arte Drammatica che frequenta per 3 anni e, successivamente, ad una Scuola di Teatro, frequentata per un anno, che le permettono di maturare caratterialmente e di confrontarsi con talenti che esprimono le proprie capacità interpretative sui palcoscenici dei più importanti Teatri di Napoli, dove ha la possibilità di prendere parte alla rappresentazione di opere come "Sogno di una notte di mezza estate" di W. Shakespeare e "Così è (se vi pare)" di L. Pirandello, per citarne solo un paio.

 

"Le catene del potere" (Edizioni Eracle), il nuovo romanzo di Tiziana Iaccarino.

Copertina_Le_catene_del_potere

Sullo sfondo di una bellissima terra quale quella partenopea, s’inerpica una storia ricca di avventure passionali che cela sorprese diverse tra personaggi misteriosi ed intriganti. La bellezza eccentrica e prorompente della brasiliana Rose, il perbenismo del giovane Sebastian, rampollo di una ricca famiglia napoletana, la giovane ed ingenua Sara, studentessa prossima al matrimonio, l’infelice Sandra, donna di grande volontà e sacrificio, il subdolo e tormentato Mauricio, panamense giramondo che trova l’amore nella stessa donna del suo fraterno amico, il fortunato e ricco Tonio, uomo di grande potere e, allo stesso tempo, di grandi conflitti esteriori ed interiori. E, infine… Cielo, splendida e fragile colombiana dall’antico fascino esotico che sconvolgerà le loro esistenze. Persone molto diverse che si ritroveranno impigliate nella rete di un destino pronto a portarle ad affrontare, senza difese, le proprie speranze, nostalgie, passioni e delusioni, sullo stesso percorso intrapreso da un amore impossibile…


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