“Entro il 2020, il 50 per cento degli utenti domestici italiani ed europei avrà attivato abbonamenti per servizi con velocità superiore a 100 Megabit”. La promessa arriva dal viceministro alle comunicazioni, Paolo Romani. Visto lo stato attuale delle connessioni internet, questa novità sarebbe una grande manna dal cielo. Il condizionale, purtroppo, è d’obbligo. Le connessioni attuali, soprattutto quelle tramite rete mobile, non raggiungono (nemmeno lontanamente) i valori dichiarati.
7.2Mbits pubblicizzati spesso si traducono, per l’utilizzatore finale, in un qualcosa di maledettamente lento, che a malapena raggiunge un decimo del promesso. Speriamo solo che i 100mbits non siano solo una velocità presunta o, come si usa dire, massima raggiungibile, perchè servirebbe a ben poco. Gli internauti non vogliono promesse, bensì una velocità effettiva decente.
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