TO COOK LIST! Le Ciliegie

Da Duearchitettieunacucina
Parte la TO COOK LIST!Mi ricollego al vecchio post sulla velocità della natura... le ciliegie. Parliamone.
Quando abbiamo visto per la prima volta quella che sarebbe diventata la nostra casa era novembre. Al centro del giardino c'è un albero che la fa da protagonista indiscusso. L'ho riconosciuto subito come ciliegio e ho pensato "farà dei bellissimi fiori" e la mia mente è andata al Giappone e ho iniziato a sognare il mio Hanami. Sulle ciliegie non avevo grandi fantasie, da queste parti la maggior parte dei ciliegi produce ciliegie piccole, aspre, mollicce. Abbiamo comprato la casa, il tempo è volato, ci sono vuluti mesi prima che fosse libera e finalmente NOSTRA. Il trasloco è stato ad aprile, il ciliegio era in fiore! Uno spettacolo indescrivibile che si ripete come vedete sempre qui ogni anno, puntuale e sfuggevole. Abbiamo iniziato a parlare con i vicini e le ciliegie iniziavano ad incuriosirci... belle grosse, scure, croccanti... leggenda o realtà? Abbiamo dovuto attendere la fine di maggio per capire quanto quel ciliegio merita la sua fama. La varietà è indiscutibilmente il Durone di Vignola. Oggi, terzo anno di magia, lo guardo e mi rendo conto che tanta grazia va catturata, goduta, conservata. (No comment sulla mancanza di foto. Senza Canon -in riparazione- una foto alla Giacomelli -dei poveri- è il meglio che posso fare)E allora, anche se dovrei lavorare (socio perdonami!!!), dedico mezz'ora alla mia To Cook List. Perchè la ciliegia... FUGIT.