“Prima di voler cambiare il mondo, comincia col migliorare te stesso”
Cielo azzurro, sole, nuotate a bordo pensieri…Amare…Senza aspettative. Si può?Relazioni internazionali e conflitti familiari, accettare i grigi prendendo coscienza che il bianco e il nero sono beni di lusso, imparare a lavorare su se stessi prima di voler cambiare gli altri.
Ho redatto una “to do list” per i giorni a venire:1 Parlare dei propri angoli bui, e lasciar depositare i ricordi.2 Levigare il dolore, accettarlo, dimenticare i rancori. 3 Darsi pace, riuscire a trovare la propria pace.4 Ammettere di aver bisogno di una mano, o di un abbraccio, qualche volta.5 Interiorizzare una frase di Amos Oz: “Quando non hai più lacrime per piangere, non piangere: ridi[1]”. 6 Accettare i propri limiti, e imparare a conviverci: fare i conti con il mio egoismo, le mie invidie, la mia gelosia.7 Riempire i vuoti e riconoscere i pieni. Colmare la bottiglia: oltre misura, per poterne donare.8 Prendere in mano la vita, procurarsi una bussola, e mettersi in cammino.9 Imparare a distinguere gli angeli custodi, e ringraziarli perché aspettano lungo la strada.10 Rileggere “L’arte di Amare” di Erich Fromm.
Alla fine ho aggiunto un “nota bene” alla mia lista: “Ricordarsi che è estate, che c’è un sole stupendo e che basta davvero poco per essere felici….”
[1] Amos Oz “Una storia d’amore e di tenebra”,pg 105