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To Rome with Love. Roma vista con gli occhi di Woody Allen.

Creato il 20 agosto 2012 da Witzbalinka

Forse non ha ricevuto critiche molto positive l´ultimo film di Woody Allen, To Rome with Love, ma grazie a questo film Roma è tornata ad essere protagonista. Di fatto molti lo hanno definito come una campagna per promuovere il turismo più che l´opera di un maestro del cinema, ma nessuno ha potuto negare la bellezza della Città Eterna, per quanto fosse molto cartolina del film. 

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Una delle critiche più dure è venuta da uno degli attori più conosciuti della scena italiana, Carlo Verdone: l´attore e regista romano non ha troppo apprezzato la rappresentazione che Allen ha fatto di Roma. Secondo Verdone il ritratto della città non corrisponde esattamente alla realtà, non tanto per la bellezza della capitale italiana, che è scontata, ma per la quotidianità della città: “È una Roma vista con gli occhi degli statunitensi, che quando vengono qui sperano di trovarla così: gente simpatica, un po´ rozza, tanti monumenti e ottimo cibo… Roma è in realtà una città con tantissimi problemi [...]” ha detto facendo riferimento al caos cittadino dai parcheggi in seconda e terza fila, rumori, luoghi di interesse pubblico e storico mal tenuti…

Probabilmente il fascino della città deriva anche da questo suo caos e disordine perenne, o probabilmente è una scusa per non vedere il problema reale (che esiste effettivamente). Ma a parte tutto, non faremo qui un´analisi socioculturale di Roma, né una tediosa recensione To Rome with Love. Qui parleremo di com´è bello il film, che descrive Roma e tutti i suoi angolini, le sue fontane, le sue piazze, le sue strade, la luce che la colora e la rende magica. 

Molte delle scene del film sono state girate fuori dai tipici circuiti turistici, ovvero il Colosseo, i Fori Imperiali, piazza Venezia, piazza di Spagna o piazza del Popolo. Qui potrete apprezzare: 

Il quartiere della Garbatella: nato nel 1920 come quartiere popolare per accogliere gli operai della zona industriale di Ostiense, si costrì su esempio del modello inglese della Garden Cities, pertanto la maggior parte delle case e delle piccole villette hanno uno spazio verde perché gli abitanti possano avere il proprio orto. Lo stile di questo quartiere venne denominato Barocchetto per la sua similitudine con lo stile architettonico barocco: figure di animali, motivi floreali e botanici, ecc. 

Auditorium Parco della Musica: il tempio più grande d´Europa dedicato alla musica venne costruito da Renzo Piano nel 1995. Si trova nella periferia della capitale, tra le rive del fiume Tevere, all´altezza del Ponte Duca D´Aosta, la collina Parioli e la Villa Olímpica. Oggi giorno è l´auditorium più visitato al mondo. Obbligatoria la visita. 

Piazza Mattei: nel cuore del quartiere Sant’Angelo, nella riva sinistra del Tevere, di fronte all´isola isla Tiberina, questa piccola piazza accoglie la Fontana delle Tartarughe che secondo la leggenda popolare venne costruita una notte perché il duca Mattei (una delle potenti famiglie del 1500) sorprendesse il suo futuro suocero a cui non voleva concedere la figlia di sposa.

Con o senza Woody Allen, Roma si conferma come una delle città più belle al mondo e con moltissimi angolini ancora da conoscere dai turisti che la visitano ogni anno. 

Lidia M. Only-apartments Author
Lidia M.

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