Nicolas Gasco
Un inizio più che promettente per i To You Mom: che confezionano un EP piacevole e ben strutturato.
Esce sotto Mashhh! Records (etichetta anche di Casa del Mirto, coinvolto anche lui nel progetto) l'EP di Luca Lorenzi e i suoi droidi M110 e M51, in arte To You Mom: (con i due punti), uscito -ad onor del vero- verso la fine dell'anno appena passato. "I Am Ian" è in realtà un'avventura spaziale: quella dell'astronauta 'Ian Coleman', che decide di abbandonare la terra per intraprendere un proprio percorso di crescita interiore e catarsi personale.
Sono sei tracce dalla chiara vocazione elettronica che, tra synth e suoni artificiali presenti sempre in abbondanza, trasportano l'ascoltatore in scenari astrali in cui il tempo viene ripetutamente accelerato e quindi cristallizzato (soprattutto nell'ultima traccia, "Rise Of Rigel"). Nei primi brani si parte subito con un'elettronica di scuola Atari ("Out Of Control"), caratterizzata da una trama musicale complessa e ritmata, e atmosfere rarefatte che ricordano da vicino l'attitudine onorica dei Drink To Me ("Pastel Colors"), passando poi per ritmi più movimentati e coinvolgenti ("They Call It Abduction" e "Spacecraft", in cui l'ambientazione pur restando 'stellare' rimanda ad assolate spiagge californiane), fino alle atmosfere più cupe e impastate di "Orion", unica nota scura del disco che comunque non stona con il resto della scaletta.
"I Am Ian" accende irrimediabilmente un punto escalamativo sui To You Mom:, che si cimentano in un genere musicale che ha pochi rappresentanti in questo paese. Un inizio con il piede giusto che lascia trasparire già un certo potenziale del gruppo, da cui si aspetta però un debutto sulla lunga durata prima di poter formulare un giudizio completo.
01. Out Of Control
02. Pastel Colors
03. They Call It Abduction
04. Spacecraft
05. Orion
06. Rise Of Rigel