Ci siamo.
Ora tocca a me.
Le valigie le ho fatte,
la spazzatura è stata raccolta, differenziata e buttata,
il dovere è stato compiuto,
la pace ritrovata.
(O quasi).
Ora, finalmente, si può partire.
Abbandonare il divano,
il consueto,
la noia,
e aprire gli occhi a nuove forme, colori, modi di vivere,
le orecchie a nuovi accenti,
la bocca a nuovi sapori.
Me ne vado più leggera di quanto pensassi una settimana fa,
me ne vado senza pensare a settembre,
e ai miei desideri schizofrenici.
Me ne vado.
Finalmente.
Olè.