Roma e Juve, le prime due squadre di Serie A, escono sconfitte dalla Champions. I due allenatori fanno il mea culpa ma rimangono fiduciosi.
Due sconfitte differenti, ma che suonano entrambe come delle batoste. La Roma ha dovuto affrontare il Bayern Monaco, uno degli avversari più duri in Europa, ed è stata letteralmente travolta per 7-1. La Juventus al contrario ha perso di misura, ma contro un avversario che non si può paragonare al Bayern, contro l’Olympiakos.
Oggi l’allenatore della Roma Garcia aveva ringraziato i suoi tifosi ed espresso tutta la sua grinta su twitter: “Anche se fa male, abbiamo già rialzato la testa. Siamo i secondi del girone e possiamo qualificarci. I nostri tifosi ieri ci hanno dato tanta forza”.
Dopo la partita di stasera, è toccato ad Allegri commentare la sconfitta. Un Allegri molto umile ma convinto del potenziale della sua Juventus: “Son dispiaciuto, abbiamo sbagliato tanto in fase realizzativa. Ci giocheremo la qualificazione nelle prossime, #finoallafine”.
Entrambi i coach promettono quindi di essere pronti a riprendersi e a giocarsi il tutto per tutto. Appuntamento quindi al 4 e al 5 novembre, quando la Juventus e la Roma affronteranno di nuovo l’Olympiakos e il Bayern Monaco, per vedere se le parole degli allenatori saranno seguite da fatti, e per vedere soprattutto se le due squadre italiane sapranno riscattarsi e prendersi la rivincita.