The Slave Girl (1915)
An Image of the Past (1915)
The Highbinders (1915)
The Story of a Story (1915)
The Spell of the Poppy (1915)
The Electric Alarm (1915)
The Living Death (1915)
The Burned Hand (1915)
The Woman from Warren's (1915)
Little Marie (1915)
The Fatal Glass of Beer (1916)
Everybody's Doing It (1916)
Puppets (1916)
Jim Bludso (1917)
A Love Sublime (1917)
Hands Up! (1917)
Peggy, the Will O' the Wisp (1917)
The Jury of Fate (1917)
The Legion of Death (1918)
The Eyes of Mystery (1918)
Revenge (1918)
Which Woman? (1918)
The Deciding Kiss (1918)
The Brazen Beauty (1918)
Set Free (1918)
La bestia nera (1919)
The Exquisite Thief (1919)
The Unpainted Woman (1919)
The Petal on the Current (1919)
Bonnie Bonnie Lassie (1919)
The Virgin of Stamboul (1920)
Uomini nella notte (1920)
No Woman Knows (1921)
The Wise Kid (1922)
Man Under Cover (1922)
Under Two Flags (1922)
Drifting (1923)
The Day of Faith (1923)
White Tiger (1923)
The Dangerous Flirt (1924)
Silk Stocking Sal (1924)
The Unholy Three (1925)
The Mystic (1925)
Dollar Down (1925)
The Blackbird (1926)
The Road to Mandalay (1926)
The Show (1927)
Lo sconosciuto (1927)
Il fantasma del castello (1927)
The Big City (1928)
La serpe di Zanzibar (1928)
Where East Is East (1929)
The Thirteenth Chair (1929)
Outside the Law (1930)
Dracula (1931) - 2,5/5
L'uomo d'acciaio (1931)
Freaks (1932)
Fast Workers (1933)
I Vampiri di Praga (1935)
La bambola del diavolo (1936)
Miracles for Sale (1939)
Browning (1880-1962) è stato un importante regista statunitense, specializzato in film horror (ma non solo). E' ricordato per due film specialmente: "Dracula", con la star Bela Lugosi, film in realtà piuttosto deludente, ed il capolavoro "Freaks", uno dei film più interessanti dei primi quattro decenni del cinema.
-Dracula
di Tod Browning - USA 1931 - horror - 70min.
La storia è nota, anche se ci sono differenze evidenti dal romanzo, in quanto lo spunto principale è l'adattamento teatrale ad opera di Hamilton Dean e John Balderston.
E' rimasto nella storia per la teatraleggiante interpretazione di Bela Lugosi. Per il resto non può certo competere col capolavoro di Murnau, ma si salva per la suggestione delle sequenze iniziali in Transilvania ed un doppiaggio italiano ben eseguito. Ottimo anche il commento musicale, mentre la scenografia, pur funzionale, non risalta particolarmente. Lugosi rende il conte da viscido e repellente ad affascinante e seducente, dando vita ad un nuovo modo di concepire i vampiri che è perdurato fino adesso. Tra i difetti, uno sviluppo un pò artificioso ed un finale deludente. Browning ha fatto di meglio.
Voto: 2,5/5
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