Tod’s alla Scala

Creato il 09 giugno 2011 da Nonzittitelarte

Dopo il Colosseo Tod’s investe nella Scala. E chiama a raccolta gli imprenditori lanciando il Progetto Italia
Dall’archeologia alla musica, da Roma a Milano. Dopo i 25 milioni di euro per il restauro del Colosseo, Diego Della Valle, patron della Tod’s, sposa in pieno la causa del mecenatismo culturale, entra nel tempio della lirica e chiama a raccolta la società civile e i suoi colleghi imprenditori per sostenere il mondo dell’arte e della cultura, il miglior biglietto da visita dell’Italia nel mondo. Dal primo gennaio 2012 il gruppo marchigiano diventerà il nono socio fondatore permanente privato della Fondazione teatro alla Scala con un investimento di 5,2 milioni di euro che saranno versati nell’arco di quattro anni.
«Come cittadini – ha detto Della Valle nel corso di una conferenza stampa assieme al sovrintendente Stephane Lissner – abbiamo l’obbligo di sostenere la Scala, il Colosseo, Pompei, Venezia, Firenze». È un modo per far conoscere la parte migliore dell’Italia all’estero, un elemento che aiuta a far apprezzare ancora di più il made in Italy. «Credo che con la cultura – ha detto l’imprenditore mecenate – si possa mangiare e mangiare bene. Dobbiamo occuparcene perché questo ci permetterà di stare alla pari con le altre potenze».
I fondi privati sono essenziali per il teatro milanese, che deve fare i conti con la riduzione degli stanziamenti statali scesi nel 2011 da 40 a 30 milioni di euro, su un budget compessivo di 116 milioni di euro, ha ricordato il sovrintendente Lissner. Che ha però ribadito: «La Scala per noi sarà sempre un teatro pubblico, che svolge un servizio per il pubblico italiano e straniero». E ha aggiunto che il mecenatismo «più che un’opportunità o una necessità è un atto civile».
Gli altri soci
Della Valle, che con la Scala aveva ha già iniziato dal 2010 una collaborazione con la realizzazione di un cortometraggio, è stato accolto all’unanimità dagli altri soci privati permanenti: Cariplo, Fondazione Banca del Monte di Lombardia, Eni, Mapei, Banca Popolare di Milano, Fininvest, Generali e Telefonica. Stato, Regione Lombardia e Comune di Milano sono invece soci fondatori di diritto.
Il Progetto Italia
Ma Della Valle non intende fermarsi a Milano e a Roma (il progetto di restauro del Colosseo sarà presentato il 22 giugno) e lancia anche l’idea di un Progetto Italia che coinvolga altri imprenditori: primi obiettivi Pompei e Venezia. «Nei prossimi due o tre mesi – ha spiegato – ho preso l’impegno, se riesco, di coinvolgere amici imprenditori nella sponsorizzazione di cose importanti, per dimostrare che la società civile può fare. Che possiamo fare in fretta e da soli». Della Valle ci tiene però a scansare ogni polemica: «Non c’è contrapposizione tra la società civile e quella politica. È solo arrivato il momento di fare le cose e di farle bene».
La Scala è forse uno dei migliori biglietti da visita italiani. Tod’s se ne è accorta lo scorso settembre quando ha presentato «An Italian Dream» il video con i ballerini del Piermarini che ha dato il via alla collaborazione con il teatro.

E in Sardegna?” Imprenditori, svegliatevi che il Teatro Lirico attende il vostro sostegno!!”


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