Sarà possibile vedere fino al 19 febbraio 2012 al CCCB (Centre de Cultura Contemporània de Barcelona) Todas las cartas. Correspondencias fílimicas una mostra sulla comunicazione tra cineasti in cui viene utilizzato il film a supporto della relazione epistolare. L’esposizione, commissariata da Jordi Balló, è prodotta dal CCCB, dal Centro Cultural Universitario Tlatelolco del Messico, da Acción Cultura Española e da La Casa Encendida di Madrid, con la collaborazione della Geneneralitat de Catalunya.
Todas las cartas è un’esposizione che agglutina alcune corrispondenze epistolari all’interno della creazione cinematografica. Si tratta di un formato comunicativo sperimentale tra registi tra loro lontani geograficamente. La loro unione si radica nella volontà di condividere idee e riflessioni su ciò che motiva il loro lavoro e regala loro nuove visioni sul linguaggio cinematografico.
Nei vari dialoghi epistolari, possiamo apprezzare visioni della vita, affinità, diversità e coincidenze dei registi analizzati. Il dialogo viene plasmato su un argomento di interesse mutuo e si giunge sempre a importanti riflessioni in ogni corrispondenza.
Tra gli scambi epistolari proposti, possiamo leggere lettere di José Luis Guerin di Barcellona che si scambia il lavoro con Jonas Mekas di New York; Isaki Lacuesta di Girona con Naomi Kawase de Nara; Alberto Serra di Banyotes con Lisandro Alonso di Buenos Aires; Víctor Erice di Madrid con Abbas Kiarostami di Teheran; Jaime Rosales di Madrid con Wang Bing di Shaanxi; e Fernando Eimbcke di Città del Messico con So Yong Kim di Nueva York.
José Luis Guerin è un regista di cinema di autore. La sua filmografia si basa su uno sguardo poetico e riflessivo su certi aspetti conflittivi della società. Il suo momento di auge massimo a livello lavorativo coincise con la transizione politica spagnola e il suo primo film, Los motivos de Berta, venne premiato al Forum di Berlino. L’opinione della critica però non influenzò il pubblico e il film ebbe scarso successo commerciale.
Jonas Mekas, di origini lituane, è uno dei registi più conosciuti del cinema sperimentale statunitense. Cominciò con teatro, più precisamente con il metodo di Stanislavsky in un campo di rifugiati durante la Seconda Guerra Mondiale. Con il fratello Adolfas emigrò negli Stati Uniti nel 1949 e studiò con il tedesco astrattista Hans Ritcher. Nel 1962 fondò la cooperativa The Film Makers, iniziandosi alla pop-art. I suoi film sono molto apprezzati perché considerati una proposta estetica di alto livello.
Questo progetto artistico riunisce in uno scambio epistolare un gruppo di grandi registi del secolo scorso che in sintonia con altri registi nel mondo aprono le loro porte di sperimentazione insieme. È per questo che la presentazione simultanea e giustapposta di queste lettere in uno spazio espositivo comune crea un ambiente di dialogo e intimità riflessiva.
Per maggiori informazioni: http://www.cccb.org/es/exposicio-todas_las_cartas-38071