Tutti ci perdiamo dietro a banalità, ci arrabbiamo per cose come le uova dimenticate come se fossero una questione di vita o di morte. Ricordo una volta in cui, per via di uno sciopero dei mezzi, ero bloccata nel traffico e pur essendo uscita di casa con un notevole anticipo mi rendevo conto che il rischio di arrivare tardi al lavoro era sempre più concreto. Ho iniziato a innervosirmi prima e arrabbiarmi davvero poi, fino a quando non ho fatto qualche conto.
Cosa sarebbe successo se fossi arrivata tardi al lavoro? Il mio capo sapeva che c'era lo sciopero dei mezzi, probabilmente lui stesso era imbottigliato da qualche parte. E visto che in genere sono puntuale - se sommiamo i minuti di ritardo che ho fatto in 14 anni di lavoro non arriviamo a mezz'ora - sapeva che si trattava di un giorno particolare. Con il ritardo mi sarebbe comunque stata operata una trattenuto dalla busta paga un quarto d'ora di lavoro. Tradotto in soldi erano circa 2,00 €. Valeva la pena di arrabbiarsi per quella cifra? No, e infatti appena me ne sono resa conto mi sono calmata e non mi sono mai più arrabbiata per problemi di traffico.
Non che io abbia smesso di arrabbiarmi, quando perdo il controllo dei nervi sono... esplosiva. E sono un'adulta.
I bambini, specie quelli piccoli, non sono in grado di fare calcoli tipo quello che ho fatto io per capire quanto sia sciocco arrabbiarsi per cose che non sono poi così importanti. Per loro un errore è una catastrofe. Lo vedo don le mie bimbe, vedo quanto hanno bisogno di essere calmate per piccoli contrattempi, e quanto bisogno hanno di essere rassicurate sul fatto che magari abbiamo avuto un contrattempo ma andrà tutto bene. Che potremo rimediare, o trovare una soluzione alternativa al problema o che guardandolo da un punto di vista diverso c'è comunque modo di divertirsi.
Proprio sul fatto che è normale fare errori Mondadori Electa ha pubblicato un bellissimo libro illustrato dal titolo Sbagliare si può. Secondo la quarta di copertina "Con uno stile divertente e a misura di bambino, Todd Parr dimostra ai piccoli lettori che possono sbagliare e che anzi, proprio sbagliando impareranno a crescere!". Il libro viene indicato a partire dai tre anni, ma se non vi preoccupate che il bambino possa strappare le pagine va bene anche per bimbi un po' più piccoli. E non dovete preoccuparvi che i bimbi strappino le pagine ai loro libri. Va bene dirgli (con calma) di non farlo, ma anche questo è un modo per esplorarli e se il danno non è eccessivo si può sempre rimediare con il nastro adesivo. Basta che non disfino i libri della mamma...
Le illustrazioni sono semplici, facili da leggere proprio dai più piccini, e ogni coppia di pagine propone un errore fatto dal bambino e la sua trasformazione in qualcosa di meraviglioso. Davvero, a volte da un errore possono nascere capolavori. Ricordate il film di Terry Gilliam La leggenda del re pescatore? A un certo punto mostrando una sua creazione Robin Williams dice "Si trovano cose bellissime dentro la spazzatura". Lui da quello che per altri era uno scarto aveva creato qualcosa da ammirare, con un bambino da un errore si possono far nascere cose nuove. Basta non arrabbiarsi né scoraggiarsi.
Il sito dell'autore: http://www.toddparr.com/index.html.
Alcune pagine del libro in inglese e in versione da colorare: http://www.toddparr.com/imgs/fun/ToddParr-OKMistakes_ColorSheet.pdf.
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