Così la ricerca dell'essenzialità diventa fondamentale, come dicevo con un'amica qualche mese fa, a volte aggiungiamo elementi alle cose che facciamo, nel tentativo di rendere gli oggetti più belli, ma alla fine la soluzione ideale è sempre quella di togliere ciò che non serve. D'altronde lo scultore per creare la sua opera, osserva il pezzo di materia che ha davanti e dopo averne compresa l'anima che vi si cela al suo interno, comincia ad eliminare ciò che non serve per dar vita a quell'unica opera che ne può nascere.
Ora io non penso minimamente di avere questa capacità, ma degli obiettivi bisogna sempre porseli e uno di questi, per me è la ricerca dell'essenzialità, della capacità di sintesi.
Il ciondolo che vi posto oggi, come quello di venerdì scorso "Un frammento" è un tentativo in questa direzione. Un frammento di corteccia rivestito di gommalacca, un frammento di conchiglia e due fili di corda che lo avvolgono e lo legano al girocollo in corda.
Ciondolo realizzato a mano con legno, frammento di conchiglia e corda.
Buona creatività a tutti… Alberto