Damiano: no al taglio delle pensioni di reversibilità. Palazzo Chigi: razionalizzazioni su prestazioni future
Scoppia la polemica sul disegno di legge che riordina le prestazioni di natura assistenziale e previdenziale come strumento unico, nell'intenzione del governo, di contrasto alla povertà con misure legate al reddito e al patrimonio. Nel ddl, tra le altre misure si prevede la possibilità di rivedere le pensioni di reversibilità, ovvero quelle erogate agli eredi alla morte del pensionato o del lavoratore che muore avendo maturato i requisiti per l'assegno, agganciandole all’Isee, per il quale conta il reddito familiare e non quello individuale.Di conseguenza il numero di coloro che vi avranno accesso inevitabilmente si ridurrà. «Approda alla Camera - accusa Cesare Damiano, presidente della Commissione Lavoro della Camera - la delega del Governo sul tema del sostegno alla povertà, in sé positivo, ma che prevede la possibilità di tagliare le pensioni di reversibilità. Per noi questo non è accettabile. Si tratterebbe dell'ennesimo intervento dopo quelli, pesanti, del Governo Monti». In precedenza il leader della Lega Salvini si era scagliato contro questa eventualità.Per dare la pensione di reversibilità al superstite dell'Unione Civile, come se fosse Matrimonio Civile, tolgono i diritti a chi ce li ha e spalmano i soldi su queste nuove coppie di un Istituto del tutto nuovo, fatto per gli omosessuali, mascherandolo per le coppie di fatto eterosessuali anche, le quali non si capisce perché non possano usufruire dell'Istituto già esistente del Matrimonio Civile! Vogliono essere legalizzate? E allora si legalizzassero sposandosi in Comune! Perché, l'Unione Civile piace di più?? Ci si ama meglio se si legalizza con l'Unione invece che con il Matrimonio? Vallo a capì!!! L'ho scritto: gli omosessuali legalizzassero le loro convivenze! Ma lasciamo perdere figliastri adottabili e relativa reversibilità..