#TogliilSegnalibro 2 : Stefano Benni e Il Bar sotto il Mare

"Mai sprecherò il mio tempo a leggere libri: ti fanno perdere la vista, ti prendono tempo, potresti tagliarti un dito con le pagine"

Questa ero io fino a sette anni fa: una ragazza che amava guardare la TV senza grandi se non sporadiche soddisfazioni, che iniziava ad avvicinarsi al mondo dei fumetti e che in casa aveva dei lettori accaniti. Niente di meglio insomma da raccontarvi per questo secondo appuntamento con la nostra rubrica se non storie di vita vissuta e il mio primo vero libro, amato, letto più e più volte, portato e sfogliato ovunque: Il Bar sotto il mare di Stefano Benni.                                       Le antologie italiane che puoi trovare alle medie sono di una tristezza a tratti sconvolgente. Devo dire tuttavia che la mia classe è stata risparmiata da illustrazioni tristi e testi scelti giusto per dare spessore e giustificare il prezzo del testo scolastico. Certo aveva le sue pecche ma almeno qualche risata te la facevi. Il libro proponeva Priscilla Mapple e il delitto della II C (estrapolato dal suddetto testo che come vedremo dopo è la raccolta di tante piccole storie). Ora mettetevi nei panni di una ragazza che ama Montalbano e Sherlock Holmes, che frequenta le medie come la protagonista del racconto e che sta in sezione C, coincidenze? Non credo proprio.Per anni ho ritenuto che fosse stato destino il fatto di essermi imbattuta in quel preciso testo mentre sfogliavo oziasamente le pagine. Corsi in libreria, comprai il libro citato nell'analisi del testo e iniziai il giorno stesso a leggere. Il mio primo libro durò poco, l'arco di un pomeriggio e nonostante la brevità quel momento mi cambiò drasticamente. Così iniziai a collezionare Benni e in generale a leggere libri, senza più presunzione.Vi ho raccontato il mio anedotto perché molti sono stati come me e molti lo sono ancora, quindi il testo che vado ora ad illustrarvi (anche se ralitivamente poco) può essere un ottimo rimedio contro la nonlettura. Il libro/raccolta parte con un incipit semplice: un signore che sta camminando in riva al mare, incontra con lo sguardo un vecchio passante che scende le scalette del molo fino ad immergersi completamente in acqua. Come penso avrebbe fatto chiunque abbia un minimo di cuore, si precipita a salvarlo, rimanendo tuttavia sorpreso dal fatto che sotto l'acqua del mare si cela un bar. Un luogo dove, almeno per quella notte, incontrerà tanti e diversi personaggi, pronti a raccontare ognuno una storia al nuovo arrivato (e già qui, almeno io, speravo che un posto simile esistesse anche nella realtà per poterci andare una sera a cena).La vecchia copertina del libro (che vi ho portato come copertina del post) dava più soddisfazione di quella della recente ristampa, perché raffigurava, numerandoli, i diversi narratori di questo bar surreale, aiutando il lettore con il lavoro d'immaginazione.  Un cameriere, una bambina, un cane e la sua pulce sono da annoverare tra i diversi aedi del locale, nessuno inferiore all'altro per importanza. Ironico, sagace, critico ilare del nostro tempo, divertente ed erotico Benni si tratteggia per quello che è: uno degli scrittori contemporanei più freschi in Italia, nonostante l'età. Priscilla, la bambina di nove anni decritta dalla vecchietta, diventa la simpatica protagonista di un poliziesco scolastico. Pronto Soccorso e Beauty Case (i protagonisti della storia raccontata dall'uomo con gli occhiali neri) sono diventati tra i personaggi più famosi della letteratura contemporanea, per il loro aspetto caricaturale e allo stesso tempo esempio di più generazioni. L'edizione che ho io ha un prezzo di 7,50 € ed è appartenente alla collana Universale Economica Feltrinelli. Consiglio la lettura anche di Margherita Dolcevita e le Beatrici. Ho scelto un libro che non si può raccontare e che si deve scoprire da soli. Un testo che tutti dovrebbero leggere prescindendo dall'età e che per scoprire l'autore è più che adatto (e ve lo dice una che ha letto un bel po' dei suoi libri).Per questo il mio voto consideratelo dopo aver letto voi stessi la raccolta. VALUTAZIONE FINALE:Buona Lettura ☆〜（ゝ。∂）