Buon giorno, oggi 19 novembre in India a New Delhi si è svolta una manifestazione dove i partecipanti hanno sfilato con i gabinetti sulla testa. Ad alcuni questa notizia può far nascere un sorrisino ironico sulle labbra. Effettivamente può sembrare buffo vedere tante persone che camminano bardati in questo modo, ma un motivo molto serio ed importante sta alla base di questo comportamento.
Per noi è normale che le nostre case siano munite di attrezzature igieniche, anzi ci sono abitazioni che hanno vasche con idromassaggio, saune, docce con getti di acqua di vari tipi con musico-terapia e color-terapia.
Se si cammina in un qualsiasi centro commerciale anche tipo Leroy Marlene o Brico, in mostra ci sono svariati modelli di Wc e altri accessori per le stanze da bagno.
Però non tutti hanno innanzitutto comodità simili e ci sono angoli del pianeta dove le abitazioni non hanno il WC in casa.
2,5 miliardi di persone, un terzo della popolazione mondiale, non posseggono e non possono accedere a queste comodità. Ma oltre ad essere una comodità l'assenza di servizi ed impianti igienici porta molti e gravi problemi, ad esempio in India ci sono malattie diarroiche che sono tra le prime cause di morte infantile.
Inoltre c'è anche un altro grave aspetto. le bambine spesso si devono allontanare per trovare un po' di privacy durante l'espletamento dei bisogni corporali mettendole così in grave pericolo. Spesso infatti diventano vittime di abusi sessuali , violenze, rapimenti e morte.
Plan International ha sviluppato in 53 villaggi in Uganda un programma per gestire la salute femminile.
Anziché buttare via milioni di dollari o euro in guerre che non portano altro che nuove escalation di odio il mondo politico e civile dovrebbe lavorare e battersi che tutti abbiano in questo tempo, dove l'uomo riesce a mandare macchine su Marte, un semplice bagno , un semplice wc. Ma dico che razza di bestie siamo è meglio andare su Marte e lasciare un terzo della popolazione mondiale nella cacca?
Ditemi voi cosa ne pensate. Ne sono inorridita oltre che mi vergogno di essere umana.