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Il governo di Tokyo ha deciso di assumente il controllo della società Tokyo Electric Power Co, che gestisce la centrale nucleare di Fukushima, per aiutarla finanziariamente con fondi pubblici o garanzie sul debito a superare questo momento di difficoltà. Il governo vorrebbe così “assumere il controllo della società elettrica pur mantenendosi bene al di sotto del 50% del capitale”, come dichiarato da un rappresentante del governo: “Se la partecipazione superasse il 50% equivarrebbe a una statalizzazione, ma non è quello a cui puntiamo”. Secondo Masayuki Sudo, portavoce della Nisa (Nuclear and Industrial Safety Agency), questa sarebbe l’unica soluzione per aiutare la Tepco: “se il governo non prenderà una simile iniziativa sarà davvero dura per Tepco”. Banri Kaieda, Ministro del Commercio, ha confermato che il governo di Tokyo ha intenzione di istituire una commissione, che dovrà analizzare le varie opzioni possibili per sostenere la Tepco. Dall’azienda invece non arrivano conferme: “Stiamo ancora lavorando per riportare la situazione sotto controllo, quindi non è il momento adatto per considerare questi aspetti”. Anzi, si nega che ci siano “piani del governo per nazionalizzare la società”. (Fonti: TMNews e Agi)