#tollefave, una nuova comunità del cibo

Da Barbara Falcone

Tolle* e fave, ( #tollefave ) un piatto della cucina contadina abruzzese (tollese in particolare), diventa comunità del cibo coinvolgendo 10 produttori locali e Slow Food Francavilla. Obiettivo è quello di tutelare e valorizzare un piatto della tradizione tollese ricercato e prelibato e raro. Rarissime sono infatti le tolle: che vanno cercate nelle campagne e raccolte prima che il livello di maturazione le porti a diventare troppo dure (un momento magico di breve durata).

 A Tollo, in provincia di Chieti, sede della neo-nata comunità del cibo,  luogo ricco di campagne che circondano tutto il territorio circostante al paese; ogni anno si svolge la sagra di Toll e fave con un cartellone ricco di eventi e di degustazioni.

Trionfo di colori e profumi per il piatto tradizionale tollese ‘Tolle e Fave’ rivisitato  dallo Chef Alessandro Quintili Di Ghionno

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 Per chi non fosse avvezzo a questo alimento o, semplicemente non lo conoscesse si precisa che le “tolle” sono i  germogli delle piantine dell’aglio, praticamente la parte centrale, quello stelo che se non viene tolto fiorisce e impedisce all’aglio di maturare.

La versione tollese del piatto è con peperone dolce secco.

ingredienti:

un mazzetto di tolle privato del bocciolo;

olio extravergine d’oliva;

un mucchietto di fave fresche sbucciate;

1 o due peperoni dolci, secchi fritti;

acqua, sale e basilico.

 Procedimento:

Prendere un mazzetto di tolle, reciderle all’altezza del boccioletto che hanno in cima e spezzettarle.

Metterle in pentola con un fondo di olio extravergine d’oliva, acqua, sale e basilico e quando si saranno ammorbidite aggiungere le fave sbucciate e lavate.

In alternativa: bollirle per una decina di minuti e, nella stessa acqua, bollire le fave.

 Versare tutto in padella.

Lasciare cuocere fino a quando la buccia delle fave non sarà raggrinzita e quando le tolle non saranno fragili, filamentose.

Aggiungere peperone dolce secco e fritto


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