Tolone al Top

Creato il 25 settembre 2012 da Rightrugby
Della serie due post in uno (allo stesso prezzo), qui riassumiamo gli ultimi due turni dell'infinito e inesauribile Top14, che del resto è arrivato "solo" alla sesta giornata.
 Procediamo con la classifica à vol d'oiseau. Sono state due giornate importanti per Tolone che continua la sua corsa vincente. E pure ve l'avevo detto che questo era l'anno giusto per i provenzali ... Nella quinta giornata aveva allungato su Biarritz fermata  nella tana quasi inviolabile di Castres e poi l'ha staccata,  sconfitta in casa da una Tolosa dal dente avvelenato per la debacle subita nel turno precedente. Sei vittorie su sei partite, le ultime due su nomi come Montpellier e Castres. Riesce a reggere il ritmo solo Clermont, una vittoria in meno.
A quattro vittorie troviamo Tolosa, Biarritz in caduta e il ritrovato Racing Métro, dove iniziano a vedersi in campo con una certa frequenza gli italiani, complice l'assenza prolungata degli argentini (con Montpellier il Racing è il club che ha dato più nazionali alla causa de Los Pumas). Castres precede con tre vittorie e un pari il gruppetto con prestazioni 50-50, tre vittorie e tre sconfitte composto da  Grenoble, per certi versi sorprendente ma reduce da due sconfitte in fila e da Montpellier dall'andamento altalenante.
A due vittorie e tre sconfitte è  già"classifica perdente" come si direbbe negli sport americani: qui troviamo un nutrito gruppetto di quattro club, perlopiù delusi e deludenti: Perpignan, fermato dallo Stade Francais anch'esso nel novero, dopo due vittorie in fila, l'ultima delle quali  nientepopodimeno che sul Tolosa a Barcellona (Wembley da una parte, Barcellona dall'altra: poi uno si domanda come mai le tv inizino a mollare le milionate a certo rugby di club). Le altre due sono Bordeaux tra alti e bassi e l'Agen alla seconda vittoria consecutiva che forse ha finalmente ingranato.
Con una sola vittoria incamerata su sei partite i  campanelli d'allarme risuonano anche questa stagione per l'ambiziosa e stellare Bayonne. In fondo langue ancora a zero vittorie e zero punti il Mont de Marsan.
Tolone passava nel turno precedente sull'ostico campo di Montpellier per 25-32, tre mete per i padroni di casa con doppietta di Erasmus Jansen Van Vuuren, tallonatore che trova spazio ora che Agustin Creevy è impegnato (non troppo) coi Pumas. Le mete dei vincitori sono solo due, la partita la vince con sei punizioni e due trasformazioni Frederic Michalak, apertura titolare del Tolone da trasferta che lascia a casa il Wilko: si possono permettere anche questo. Nel turno successivo si permettono di battere anche Castres, stavolta nel loro Stade Mayol ove risuona il Pilou Pilou, con un netto 33-12 fatto di tre mete contro quattro piazzati del mediano Rory Kockott.  Lo fanno rilocando Michalak mediano in coppia con Wilko  e come se non bastasse e come sempre con Matt Giteau, che va in meta, second five eight. E' quasi più divertente elencare chi subentra dalla panca: Gethin Jenkins, Nick Kennedy (ex Irish), Mathieu Bastareaud, David Smith (che va in meta)  ... Va sottolineato per il tipo di stagione che si sta vivendo nel rugby transalpino: nessun ammonito nella gara, una rarità.
Dopo la sesta vittoria, il duo direttivo Budjiellal- Laporte (che non è solo allenatore o direttore sportivo, è manager general alla francese, una sorta di Vittorio Munari del Treviso ma con responsabilità dirette anche tecniche), ha deciso di regalare cinque giorni di riposo ai giocatori.
Clermont per adesso regge al ritmo. Nei due turni è passata prima sul fanalino di coda Mont de Marsan nel solito modo "stitico", per 6-14, meta del redivivo Napolioni Nalaga al 78' sul 6-9; nell'ultimo turno invece ci ha dato dentro, superando Grenoble per 44-20, cinque mete a due con doppietta per il centro Wesley Fofana, forse "stimolato" dal fatto che gli è stato preferito come titolare il neozelandese neoarrivato Benson Stanley. Segna anche il recuperato capitan Rougerie e il figliol prodigo Nalaga. A proposito, le due ali di Clermont: da una parte Nalaga, dall'altra Sitiveni Sivivatu ...  con in mezzo Stanley e Rougerie è cavalleria pesantissima. Non va meglio ad affrontar gli Alverni davanti: ci trovi Cudmore, Bonnaire o i 120kg di Daniel Kotze. E le redini al duo Morgan Parra-Brock James. Più Lee Byrne in fondo nel quinto turno e a riposo nel sesto, quando ad estremo si ricicla Anthony Floch, evidentemente troppo "leggerino" per fare il centro da 'ste parti. Che squadrone.
I campioni dello Stade Toulousain non hanno gradito la trasferta fino a Barcellona del quinto turno, dove hanno incontrato Perpignan caricatissima che li ha sconfitti  per 34-20, cinque mete a due.
In Francia ( o meglio a Barcellona stavolta) trovi confronti stellari: in prima linea Gurtrho Steenkamp con Census Jonhston e il 20enne già nazionale Chris Tolofua, opposti a Arizona Taumalolo, Guilhelm Guirado e l'ex Wasps Jeremy Castex,  e se da una parte subentrano Poux e Lacombe, dall'altra Shuster e Terrain;  in seconda linea ai saltatori e faticatori della nazionale francese si contrappone Luke Charteris; in terza Strockosh (in meta) e Narraway contro la terza linea dei Bleus; in regìa al duo austral tolosano Burgess -McAlister si contrappongono Canezave e James Hook. E i centri: di qua Lifeimi Mafi e David Marty, di là Fritz e Jauzion!
Ai tolosani non rimane che rifarsi immediatamente: ne fa le spese Bayonne, liquidata in casa per 6-35 con le classiche quattro mete. Eppure anche i baschi: Rokocoko e Heymans alle ali, Mike Phillips in mediana con Boyet, Tialata in prima linea, Dewald Senekal in seconda, Chisolm con Haare in terza ...
La vera vincente di questi due ultimi turni assieme a Tolone e Clermont (e come vedremo, Agen) è il Racing Métro, dove si rivede LoCicero e gioca anche Bergamasco. I parigini prima passavano in casa il Bordeaux per 18-7, tutto col piede del giovane estremo Gaetan Germain; poi sempre in casa superano di misura - 13-12 - gli ex capolista Biarritz, alla seconda sconfitta consecutiva dopo quella patita a Castres per 28-13 (una meta per parte e il duo piazzatore Kockott-Teulet che supera Peyrelongue-Baby). Partita strana quella di Parigi, risolta dalla meta iniziale di Julien Saubade e il primo tempo terminato 13-9; al 43' l'ultima marcatura, poi più niente. Kockott è capocannoniere del torneo: piede preciso e realizzatore di mete. Il primo per mete segnate è l'inossidabile Clerc di Tolosa con 4 centri, ma risale il Nalaga ritornato a Clermont come ai bei vecchi tempi, con tre mete.
Doppio turno alterno per Castres: bene come al solito in casa dove batteva nettamente gli allora capolista del Biarritz, ma fuori subisce la forza del Tolone.
Va male invece per la sospresa iniziale Grenoble: la settimana precedente lottava strenuamente ad Agen ma perdeva 32-26, procurando la prima vittoria al team di Patrick Sella: due mete per parte con doppietta dell'ala Saimoni Vaka e gli usuali 19 punti per Conrad Barnard (oltre ai soliti tre cartellini gialli). Partita rimasta sul filo del pari fino a quasi l'ora di gioco. La settimana successiva, la visita a Clermont risulta salita troppo ardua per il club del Delfinato.
Montpellier va a fasi alterne: perde in casa con Tolone, poi passa per 18-23 a Bordeaux col bonus offensivo, tre mete a zero, segna anche capitan Ouedraogo.
Perpignan pareva decollare dopo la vittoria su Tolosa che seguiva quella su Baiona alla terza giornata; invece nell'ultimo weekend sono riusciti a passare lo Stade Francais, che li ha sconfitti per 34-24, una meta contro due ma ben sette punizioni cientrate dall'ex Jerome Porical. Per l'Usap in meta per la seconda partita in fila l'ex Wasps Richard Haughton.
Stade che arrivava dalla sconfitta patita a Bordeaux per 30-22, due mete a una. Sergio Parisse sempre in campo, da capitano.
UBB come detto è vincente sullo Stade ma perdente con Montpellier; molto vincente invece Agen, che raccoglie la prima vittoria stagionale col Grenoble, poi va a vincere a Mont de Marsan per 16-28, Una meta per parte e sette penalty centrati da Barnard.
In fondo la grande delusione: Bayonne sconfitta in casa da Tolosa dopo aver perso sempre in casa col Racing. A zero punti è rimasto il Mont de Marsan, sconfitto in casa da Clermont e da Agen. Se non altro i Montois iniziano a controllare la disciplina: meno cartellini gialli, anche se concedono una caterva di punizioni piazzabili.

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :