Pompei, necropoli di Porta Ercolano (Fonte: Repubblica.napoli.it)
E' stata scoperta, a Pompei, una tomba del IV secolo a.C., quando la città era abitata dai Sanniti. Si tratta di una testimonianza funeraria rarissima, specialmente se si considera che la tomba conteneva ancora, intatto, il corredo funerario. Il rinvenimento è avvenuto presso la necropoli di Porta Ercolano, non lontano dalla Villa dei Misteri, ad opera dell'équipe francese del Centro Jean Bérard di Napoli, che opera in collaborazione con la Soprintendenza.Nella zona dove è emersa la sepoltura sono state già rinvenute, nel corso degli scavi, le officine dei vasai, che erano in piena attività al momento dell'eruzione del Vesuvio. La scoperta della sepoltura sannitica è una conferma che prima che arrivassero i Romani Pompei era un centro organizzato dai Sanniti. La città si sviluppava sulle rive del fiume Sarno e la sua economia era prevalentemente basata sui commerci.
Tradizionalmente le sepolture come quella appena emersa vengono attribuite alla parte meno abbiente della popolazione. Gli scavi del 2015, però, hanno permesso di delineare un quadro diverso, con lo scavo di due urne cinerarie e la sepoltura con copertura di anfore di un infante di sei mesi. Le urne contenevano, oltre alle ossa combuste del bimbo, una moneta ed erano accompagnate da unguentari in ceramica. Questa sepoltura risale ad epoca repubblicana.