TomTom Runner, prova su strada

Creato il 28 aprile 2014 da Igor Brusetti @brusetti

Appena prima delle feste natalizie è arrivato il TomTom Runner da testare!
Ho avuto in prova il TomTom Runner per qualche mese, orologio che poi ho restituito all’azienda dopo il periodo di prova.
Per questa recensione non ricevo nessun compenso, tranne, appunto, il piacere di avere in prestito gratuito l’orologio.

La recensione si basa sul mio reale utilizzo dell’orologio, per cui non aspettatevi una “In deep review” stile DC Rainmaker, ma piuttosto una prova su strada delle funzioni più comuni che ho usato e dei pregi e difetti riscontrati.
Non è una guida, è un riassunto del mio reale utilizzo “su strada”. Se avete qualche domanda o dubbio su qualche funzione non descritta nell’articolo, chiedete pure nei commenti!

ULTIME NEWS: mentre avevo in prova il TomTom Runner, sono stati presentati i due “fratelli” con sensore cardio ottico integrato nell’orologio. Non necessitano di una fascia toracica ma rilevano battito e frequenza cardiaca dal polso. Date un occhiata QUI.

Unboxing
Il Tom Tom Runner viene venduto in una confezione che ricorda un cubo di Rubik: una scatola di plastica trasparente con l’orologio in vista e un doppio fondo che contiene la piccola docking station per la ricarica e la connessione al PC.
Nella confezione c’è poco altro, un manuale minimale (come ormai prassi, il manuale completo e nella lingua che preferiamo si può scaricare dal sito) e la fascia cardio se avete acquistato il “bundle”.
Nelle mie prove nonparlo dell’utilizzo con fascia cardio, semplicemente perché nel mio TomTom Runner non c’era e quelle che ho a casa non sono compatibili.

L’orologio
L’oggetto più interessante è sicuramente l’orologio GPS (anche se magari qualcuno compra il Tom Tom per allargare la sua collezione di cavi strani), soprattutto perché in realtà è composto da due parti facilmente separabili: il cinturino e il corpo centrale.
Appena preso in mano, la cosa che colpisce è la leggerezza: abituato al mio Garmin FR 610 questo Tom Tom è veramente un peso piuma!

Separando i due pezzi, il cinturino è veramente sottile: dà l’impressione di non essere molto robusto, soprattutto la fibbia. In realtà è comodissimo, pratico e veloce da indossare e togliere, cosa molto importante perché per ricaricare l’orologio e scaricare i dati è necessario toglierlo e separare i due pezzi. Inoltre è possibile acquistare il cinturino a parte, sia come ricambio se si dovesse rompere, sia per cambiare colore se ci si stanca (il mio fucsia non lo cambierei per nulla al mondo, fashionissimo!).

Il corpo centrale è ovviamente la parte “intelligente”, con un originale comando che sembra un unico pulsante ma in realtà è un piccolo joysticK, con quattro comandi che attivano tutte le funzioni dell’orologio: la navigazione tra i menù, la selezione dei vari valori (peso, età, lunghezza dell’autolap, selezione della lunghezza e durata delle ripetute, ecc.). L’unica funzione che ha un “pulsante” dedicato è la luce, che si attiva con un “tap” sulla zona del quadrante con tre puntini, probabilmente grazie a un accelerometro, come era nel Nike+ Sportwatch.

Menu e funzioni
Appena acceso vengono richiesti i dati personali (età, peso, ecc.) e poi si può già utilizzare. I menù sono veramente minimalisti, senza fronzoli e pochissime icone: ci sono le normali funzioni di regolazione dell’orologio (Opzioni: lingua, data, ora, sveglia) e di impostazione dei parametri personali (Profilo: età, peso, sesso, altezza) utili per il calcolo delle calorie.
Troviamo poi altre funzioni più specifiche per il collegamento bluetooth a un cellulare o ai sensori (fascia cardio o sensore da bici). In particolare la fascia cardio compatibile deve comunicare via Bluetooth Smart.
Visto che il TomTom Runer può essere usato tranquillamente come orologio, è stata inserita la funzionalità “aereo” in modo che si possano disattivare le comunicazioni via bluetooth quando ci si trova in volo, che sono utili anche per spegnere le comunicazioni bluetooth e risparmiare la carica della batteria.

Funzioni di corsa
Ovviamente oltre a quanto visto finora la parte interessante è quella che riguarda le funzioni relative alla corsa.
Il TomTom Runner utilizza un chip GPS per registrare le nostre corse all’aperto, e un accelerometro interno per rilevare la distanza percorsa se si corre su tapis.
Il menù principale per la sezione corsa riporta proprio queste due scelte (Corsa, T.Roulant) che si differenziano appunto per il “sensore” che viene attivato e ovviamente per le informazioni che vengono registrate. L’altra funzione (cronometro) permette di tenere spenti tutti i sensori e misurare soltanto il tempo. Sembra una funzione banale, ma per esempio nel mio Garmin FR  610 non è disponibile “al volo” ma va acceso, avviata la ricerca satelliti per poi mettere l’orologio in modalità “al chiuso”.

Giri
L’utilizzo principale che ne ho fatto è quello per la corsa. Nel relativo sottomenù ci sono tutte le modalità di allenamento gestibili con questo orologio: nessuna (corro senza particolari obiettivi), con obiettivi, intervalli, giri e zone.
Zone e obiettivi non li ho mai usati, soprattutto perché richiedono l’uso della fascia cardio (Zona serve per avere delle segnalazioni se la nostra frequenza cardiaca sale troppo o scehde al di sotto della zona che si vuole allenare).
La funzione che ho usato di più è quella dei Giri, dove si può impostare la lunghezza (tipicamente 1 km) o la durata del lap, e iniziare a correre senza troppi altri pensieri. Il lap a 1 km permette di tenere sotto controllo il passo, ad intervalli non troppo brevi ed avere a consuntivo un riepilogo del passo per i km percorsi (vedremo meglio dopo le funzioni di analisi post-allenamento del sito TomTom Mysport).
Durante la corsa è possibile visualizzare contemporaneamente 3 campi: uno in grande al centro del display, e due più piccoli in alto. Personalmente prediligo timer e distanza nei campi in piccolo e passo istantaneo o tempo sul giro (a seconda del lavoro che sto facendo) nel campo più grande. Cambiare il campo più grande è immediato anche durante la corsa con il pulsante joystick, mentre gli altri due vengono impostati da un menù del’orologio, ed è un po’ più ostico cambiarli mentre si corre. Per me sono campi troppo piccoli, faccio veramente fatica a leggerli in corsa, forse si poteva sfruttare meglio il display, visto che il campo centrale, grande, è davvero molto grande!

Intervalli
L’altra funzione che ho usato parecchio è quella degli intervalli.
Impostare una sessione di ripetute dall’orologio è abbastanza facile: si può configurare riscaldamento (a tempo o distanza), la sessione di “sforzo”, quella di “recupero”, quante serie e il defaticamento. Al termine di ogni fase viene presentato il riepilogo della fase terminata e le indicazioni per la fase successiva.
Non si possono impostare lavori “piramidali”; le fasi ripetute devono essere tutte uguali, ma non molti orologi di questa fascia di prezzo hanno la possibilità di gestire allenamenti avanzati.
Non è possibile impostare degli allarmi (tipo se si supera una certa velocità), per cui va sempre tenuto d’occhio il display per rimanere all’interno dell’ “area di lavoro”, ma sicuramente queste piccole mancanze saranno sistemate nei prossimi rilasci firmware.

Tapis
Un altra funzione interessante è quella del tapis roulant: in pratica l’orologio “spegne” il GPS e con un accelerometro interno (presumo…) rileva il passo, la distanza percorsa e la velocità. Sul tapis funziona discretamente (dopo la necessaria calibrazione), quello che non ho capito è se quando il GPS è attivo (quindi non in modalità tapis) rimane attivo anche l’accelerometro per un confronto della velocità e distanza rilevata da GPS con quella rilevata dal sensore interno. Così a naso mi pare di no, ma non ho indagato più di tanto.

Quick GPS
Quando viene utilizzato in modalità GPS, il TomTom Runner si avvale della funzione QuickGPS: in pratica quando si collega al PC l’orologio scarica le informazioni aggiornate sulla posizione dei satelliti GPS e in questo modo aggancia il segnale molto rapidamente. Questa funzione è sempre attiva, ma se non si collega l’orologio al PC per qualche giorno non porta nessun beneficio perchè le informazioni sulle effemeridi sono vecchie e non permettono l’aggancio rapido.

Collegamento a PC
Come ogni orologio GPS – partner di allenamento che si rispetti, il TomTom Runner non si limita a registrare le nostre attività e a darci informazioni mentre corriamo. Il software di collegamento al PC, oltre che aggiornare le informazioni sulle effemeridi dei satelliti, permette di scaricare le tracce registrate dall’orologio e caricarle sul sito MySport di TomTom.
L’installazione è piuttosto banale, poco più di qualche click su “avanti”. Allo stesso modo, l’interfaccia è facilmente configurabile, sia con le informazioni personali che vengono poi trasferite sull’orologio nei dati del Profilo, che per la creazione e l’utilizzo di un account sul sito TomTom. In aggiunta è possibile creare un account “gemello” anche su MapMyFitness.com dove si possono gestire molte più informazioni oltre alle registrazioni delle nostre corse (altri allenamenti, cibo, calorie, obiettivi…). Tutte queste possibilità consentono di analizzare le nostre corse anche “a freddo”, tenendo sotto controllo miglioramenti, chili di troppo o troppe “pause” tra una corsa e l’altra.
Per ogni corsa permette di riverede i giri, i tempi, il passo, la mappa di dove abbiamo corso (se il GPS è attivo), e tante altre funzioni di analisi, che pian piano vengono ampliate dal team TomTom.

Aggiornamenti
Il team di sviluppo del TomTom Runner & Multisport è molto attivo, e sta rilasciando aggiornamenti a ripetizione, sia per il firmware dell’orologio che per il sito e il software di comunicazione.
Nel periodo in cui l’ho avuto in prova (circa 4 mesi) sono stati rilasciati almeno 5 aggiornamenti firmware, che correggevano alcune lacune ma soprattutto aggiungevano funzioni nuove (per esempio la modalità “aereo”).
Per essere informati sulle ultime novità potete controllare questa pagina.

In conclusione
Il TomTom Runner e Multisport sono i prodotti di TomTom per il segmento dei GPS indossabili. Il Runner che ho provato è un discreto prodotto, ancora acerbo in alcune funzionalità ma molto interessante e soprattutto in rapida evoluzione. Si rivolge al corridore alle prime armi ma anche a quello mediamente evoluto, anche se manca di alcune funzioni avanzate.

PRO

  • orologio leggerissimo
  • QuickFix GPS veramente rapido!
  • cinturino intercambiabile e facilmente smontabile
  • menù “minimalisti” e molto intuitivi
  • facilissimo da utilizzare
  • aggiornamenti del firmware dell’orologio e del sito frequenti e con nuove funzionalità
  • funzione cronometro immediato

CONTRO

  • negli allenamenti avanzati mancano gli allarmi di soglia (velocità troppo alta o troppo bassa)
  • ha la possibilità di impostare allenamenti sulle “ripetute” ma una volta caricati sul sito non vengono mostrati gli split delle varie fasi
  • i due campi visualizzati in alto sono molto piccoli, difficili da leggere mentre si corre.

:-)


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