Toni Doblas ospite a +N: “Sogno di vincere Coppa Italia e Europa League”

A +N canale che ospita nel programma di informazione calcistica i calciatori del Napoli, stasera era ospite il nuovo portiere del Napoli Toni Doblas. Sul suo italiano risponde: “Sto cercando di imparare al meglio la lingua italiana, in modo da ambientarmi più facilmente”. Sul gol subito da Reina: “Pepe ha fatto una bella parata, ma è stato sfortunato poichè il pallone gli è passato sotto”.   Sulla scelta dell’Italia dice: “Il calcio italiano è tra i più importanti al mondo, giocare in Italia per un portiere è sempre molto importante”. Sulla filosofia di gioco del tecnico spagnolo: “Benitez vuole che la palla giri, è il possesso palla per lui è importante, perciò spesso si prendono gol visto le ripartenze dei portieri”. Sugli obiettivi attuali: “Sogno di vincere Coppa Italia ed Europa League”. Sulla passata esperienza: “Sono stato ingannato, dopo il Saragozza, mi era stato offerto un contratto importante, dove mi era stato detto che il club era il Chelsea dell’Azerbaijan, ma non è stato così”. Sull’arrivo al Napoli: “Il primo a chiamarmi è stato Xabi Valero, poi in seguito ho avuto contatti con Benitez. “Mi hanno chiesto delle mie condizioni e mi hanno detto che ero un’ipotesi. Dopo ho seguito Rafa Benitez e in seguito c’è stato il contatto col mio agente. Sono stato quattro notti senza dormire per l’euforia. Qui ho incontrato molti giocatori che già conoscevo poiché ci ho giocato contro, come Higuain, Albiol e Fernandez.  Anche Reina conoscevo”. “Il Napoli è molto seguito in Spagna grazie a Benitez, un mio amico mi ha anche detto che qui esiste un quartiere che si chiama “Quartieri Spagnoli” una cosa interessante”. Sulla possibilità di restare al Napoli: “Sto lavorando duramente per cercare di convincere tutto l’ambiente, se avessi la possibilità di giocare ancora meglio, faccio capire a tutti che sono in grado di restare”. Sulla nazionale spagnola:  “Quando una nazionale vince tanto è molto difficile continuare a farlo. Per il mondiale sicuramente sarà favorita insieme al Brasile, ma ci sono sempre Germania, Olanda e Italia”