In un comunicato del 14/07/2015, Gianfranco Zanna, direttore regionale di Legambiente Sicilia, replica all’ultima iniziativa del Comune di Castellammare del Golfo, descritta nel precedente post.
Questo il comunicato:
14.07.2015 – Tonnara di Scopello: “Bisogna fermare questi nuovi vandali del Comune di Castellamare che vogliono continuare a sfregiare la bellezza”
“Non ci sono solo aspetti legali che valuterà il TAR, ma soprattutto profonde e insormontabili differenze culturali: al Comune di Castellammare non interessa la difesa e la tutela del patrimonio culturale, di un pezzo della storia dei siciliani, quello rappresentato dalla vita e dall’architettura delle tonnare”.
A dichiararlo Gianfranco Zanna, direttore regionale di Legambiente Sicilia. “Quella di Scopello – continua – è, si può dire, l’ultima rimasta in piedi, dove si può ancora “leggere” come erano fatte.
Il Comune di Castellammare, ignorante, vuole distruggere tutto questo, con una campagna demagogica e populista. Non è un caso che nella sua ultima ordinanza non parla mai dei vincoli di salvaguardia che il bene culturale ha, così come non cita le diffide ricevute dalla Soprintendenza per la sua tutela.
Dobbiamo impedire – conclude Zanna – che questi nuovi vandali continuino a distruggere, a cementificare, a sporcare, a sfregiare gli ultimi tratti e testimonianze della nostra indescrivibile, ma sempre più martoriata e abbandonata, bellezza”.
Il comunicato stampa sta qui