Il ricorso della Regione Sardegna, dopo la pubblicazione del decreto sulla gazzetta ufficiale, avvenuta il 21 maggio 2012, ha proposto di ricorrere alla Corte Costituzionale, questo lo ha dichiarato il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, che aveva preannunciato l’iniziativa durante un confronto svoltosi in viale Trento con una delegazione dei lavoratori delle tonnare.
Ugo Cappellacci spiega che ”L’attuale ripartizione incide negativamente sulla sostenibilita’ economica dell’attivita’ di pesca, penalizza ingiustamente un settore fondamentale della nostra economia e rappresenta una ferita inaccettabile anche per la nostra identita’ e le nostre tradizioni”.