Lo scorso giugno non ho potuto partecipare, con mio estremo rammarico, al press day di Sephora con tutte le novità per l’autunno 2015, causa seduta finale di Dottorato; avevo però letto negli articoli delle mie colleghe blogger che sarebbe arrivata anche da noi (finalmente! negli USA è uscita già da un bel po’) la palette Too Faced Semi-Sweet Chocolate Bar*. A quanto pare dovrebbe arrivare da Sephora per l’autunno, è stato però fatto un lancio one-shot in anticipo proprio in questi giorni.
Non so quanti mesi ho passato a desiderare la classica Chocolate Bar. Alla fine non ho ceduto alla spesa, dato che non ero molto convinta della scrivenza di un paio di ombretti. Ho finito poi per acquistare il dupe low cost di Makeup Revolution (che potete vedere qui), dal momento che avevo letto parecchie recensioni positive e il prezzo era decisamente invitante. Il pallino della Chocolate Bar di Too Faced mi è sempre rimasto un po’ lì, devo ammetterlo.
Quando ho avuto tra le mani la ‘sorellina’ dell’originale, la Too Faced Semi-Sweet Chocolate Bar ho capito che c’è poco da fare: la qualità si vede e si fa pagare. Per quanto le due palette ‘al cioccolato’ di Makeup Revolution che ho acquistato siano assolutamente degli ottimi acquisti, la qualità delle polveri Too Faced è decisamente superiore: per la grana più fine, per la elevata setosità e morbidezza, per la maggiore sfumabilità. Parlando poi dei dettagli, potrà sembrare una sciocchezza, ma il profumo di cioccolato di Makeup Revolution è molto sintetico e plasticoso (tanto che faccio fatica a definirlo profumo, per fortuna si sente molto poco); mentre sto seduta qui alla scrivania il profumo che emana questa palette Too Faced è qualcosa di veramente meraviglioso, tanto che devo lottare con la voglia di andarmi a scofanare un budino al cioccolato. A quanto pare tra gli ingredienti c’è della vera polvere di cacao, dalle riconosciute proprietà anti-ossidanti.
Ma passiamo ora a parlare in dettaglio della Too Faced Semi-Sweet Chocolate Bar. Il packaging è una delle cose più deliziose che abbia mai visto: robusto e in metallo, ricorda una vera tavoletta di cioccolato al latte – infatti non mi è chiaro perché è stata chiamata Semi-Sweet e non Milk-Chocolate – con delle scritte aggraziate dall’allure retrò. Lo specchio all’interno della palette è grande e mette bene a dettaglio, permettendo un trucco di precisione anche in viaggio o in situazioni poco agevoli. All’interno della confezione troverete inoltre una piccola guida sui look che potrete realizzare con la palette. La chiusura è magnetica.
Come ho già affermato, le polveri degli ombretti sono di ottima qualità: morbide, setose, sfumabili e scriventi. Su 16 ombretti solo due non mi convincono appieno. 16 tonalità di buona grammatura – ogni ombretto è di 0.95g, ove i due illuminanti (uno matte e uno perlato) sono di dimensioni raddoppiate (2.2g ognuno).
Si tratta di tonalità neutre, con colori basici e perfetti per le sfumature con qualche tocco di colore e brillantezza. Trovo che come colorazioni ci sia un buon bilanciamento (ovviamente se vi piace questo tipo di tonalità). I finish sono vari e ben bilanciati tra loro: 7 matte, 5 perlati/metallizzati e 4 shimmer. I nomi degli ombretti sono assolutamente geniali: ognuno rimanda in modo azzeccato al regno del cioccolato, delle praline e dei dolciumi. A leggerli sale veramente l’acquolina.
Eccoli in dettaglio:
Licorice: nero matte
Coconut Crème: bianco avorio matte
Nougat: rosa carne con leggero sottotono malva matte
Truffled: marroncino caldo medio matte
Hot Fudge: marrone freddo e intenso con sottotono prugna con shimmer rosati
Cocoa Chili: marroncino medio con shimmer dorati su base matte
Pink Sugar: profusione di shimmer rosa chiarissimo multi-riflettenti
Puddin’: marroncino medio freddo matte
Blueberry Swirl: blu pavone medio shimmer
Peanut Butter: marroncino medio molto caldo e sottotono aranciato
Frosting: marrone bronzo intenso metallizzato
Rum Raisin: taupe medio metallizzato
Mousse: marroncino freddo chiaro matte
Caramel: bronzo dorato a sottotono caldo e aranciato metallizzato
Bon Bon: oro rosa metallizzato
Butter Pecan: color crema metallizzato
Come vi preannunciavo, sono rimasta un po’ delusa da Mousse perché è leggermente meno scrivente degli altri matte (di ottima qualità). Inoltre, Blueberry Swirl ha una polvere più sottile degli altri ombretti e una scrivenza meno d’impatto; lo avrei preferito con una texture meno shimmer e più metallizzata per una scrivenza massima. Pink Sugar poi, è un ombretto difficile e richiede molto impegno per funzionare. Se lo considerate come ombretto a sé stante non potrete che giudicarlo male: è davvero un tripudio di glitter li per lì trasparenti e sparpagliati. Tuttavia, è stato concepito per essere utilizzato come top coat su altri ombretti e lì le cose cambiano: naturalmente avrete bisogno di una base che garantisca tenuta e massima aderenza. Dovrete poi tamponarlo (senza strisciarlo o sfumarlo, mi raccomando) o con le dita o con un pennello a setole fitte leggermente inumidito. Trasforma qualsiasi ombretto in un gioiello pieno di bagliori sfaccettati. Tutti gli altri ombretti sono di una resa veramente ottima, del tutto paragonabile ai migliori Urban Decay.
Il prezzo è di €45 che diventa decisamente più abbordabile con i frequenti sconti Sephora.