In attesa degli Eldawards 2012 che non ho tempo di fare, visto che ho trovato un buco e stavo leggendo tuttecose, vi butto fuori un decalogo di prodottini che meritano, più o meno snobbati dalla stampa specializzata, dai VGA, dal Papa e che invece meritano di brutto. C'è roba console, roba PC, roba indie, roba buona, roba ovvia (perchè ne ho già scritto svariate volte). Take a look:
- Dragon's Dogma, Capcom: per me il GOTY a mani basse, con buona pace di Bethesda. Nonostante il mio fanboysmo per Skyrim, una volta giocato DD non si torna indietro. Prendetelo, sopportate il primo paio d'ore e tuffatevi nel miglior RPG degli ultimi anni
- Binary Domain, SEGA: se Gears of War è il TPS perfetto, Binary Domain è il gioco più bello di ogni tempo. I migliori boss fight per il genere visti in tempi recenti, un design eccezionale, personaggi figherrimi e nessuno che ne parla. Non ci credeva nemmeno SEGA. E pensare che lo hanno fatto quelli di Yakuza, mica robetta
- HAWKEN, Adhesive Games: l'erede spirituale di MechWarrior, indipendente (ma non troppo) e fantastico da giocare online. Trovate un hands-on precedente la release su Wired a questo link
- Magicka, Paradox: una perlina che ho seguito dal momento dell'annuncio alla GDC e che poi, infatti, ha venduto un fottio al momento della release. Magia in cooperativa, humor, stile e qualche bug poi risolto
- War of the Roses, Paradox: il sequel non sequel di Mount & Blade, solo online e raffinato nel gameplay e in alcune dinamiche. Praticamente Doom con le spade, gli archi e le frecce e un po' più di ragionamento
- Torchlight II, Runic Games: avete aspettato 342 anni Diablo III e non sapevate dell'esistenza di questa saga (creata da ex Blizzard) quindi non avete capito un cazzo della vita. Andate, recuperate, godete e non ci pensate più. Trovate la recensione su Wired a questo link
- Legend of Grimrock, Almost Human: capolavoro indipendente che strizza l'occhio a Eye of the Beholder, Dungeon Master e compagnia. Da comprare ad occhi chiusi
- I'm Alive, Ubisoft: pareri contrastanti sul survival di Ubi. A me è piaciuto un pacco per una questione di feeling restituito più che di gameplay vero e proprio. Lo trovate pure in sconto spesso e volentieri su Xbox Live e PSN
- The Walking Dead, Telltale Games: facile dopo il trionfo ai VGA, anche se in realtà all'inizio in molti sottovalutavano la bellezza di questa avventura che vince sulla serie TV e su altri 200 prodotti analoghi a mani basse. Dopo una serie di fallimenti di Telltale (non commerciali, ci mancherebbe) che ha finalmente trovato la formula giusta per portare sul monitor capolavori del piccolo schermo. Ah, a New York ho intervistato Andrew Lincoln per Wired un paio di mesi fa. Non c'entra niente ma fa fico, quindi leggete qui che fa sempre bene
- Game of Thrones, Cyanide: blastato in ogni angolo del mondo dalla critica che, si sa, si attacca a Metacritic e non passa il primo minuti di gioco. In realtà i problemi ci sono ma andando avanti con l'avventura, è meno peggio di quanto sembri, anzi. Bellino e arrapante oltre ogni limite per gli amanti della saga e della serie TV. Pensateci (non parliamo di Genesis è, ma del capitolo RPG)