Già vi vedo, nei vostri salotti, a piangere lacrime di sangue per la perdita di quello che è diventato uno dei vostri telefilm preferiti.
Il dolore per il finale di un telefilmone così non accenna a placarsi…perciò, per lenire il vostro cuore, eccoci con una Top 5 su Breaking Bad.
Sui cinque momenti migliori, più fighi e putenti di tutta la storia.
O, almeno, i miei cinque momenti migliori, più fighi e putenti di tutta la storia.
Chè lo sapete che queste Top 5 sono sempre altamente soggettive.
Perciò allacciate la cintura e…buon divertimento!
5° Posto: This is not Meth!
È sicuramente uno dei momenti più alti e topici di tutto Breaking Bad. Heisenberg si rivela in modo definitivo. Mostra il suo genio e la sua potenza come creatore di metamfetamine…e come uomo con le palle, sfidando Tuco direttamente a casa sua e mettendogli a ferro e fuoco il suo rifugio.
Fulminato di Mercurio. Le meraviglie della chimica! (cit).
4° Posto: L’attentato a Hank
Per quanto mi riguarda, uno dei momenti di massima tensione di tutto Breaking Bad. Hank subisce un attentato da parte dei cugini di Tuco, appartenenti al cartello messicano. Viene avvisato da una misteriosa telefonata di stare attento, e un minuto dopo…succede il patatrack.
Da brividi.
3° Posto: Gus Fring avvelena tutto il Cartello messicano
Una storia nella storia, quella di Gus Fring, il più potente narcotrafficante del New Mexico. Una storia che l’ha sempre visto in aperto contrasto con i Cartelli messicani, e che raggiunge l’apice alla fine della quarta serie, quando Gus decide che è venuta l’ora di chiudere i conti.
Scena potente, mirabile e magistrale.
2° Posto: Breaking Bad
Ne ho parlato ampiamente QUA.
Per quanto mi riguarda, questa è probabilmente la scena madre di tutto il telefilm. Walt e Heisenberg sono sempre stati la stessa persona. Ma adesso si sono evoluti in un qualcosa di più. Walt/Heisenberg ha raggiunto il suo Breaking Bad.
E saranno volatili per diabetici per gli altri.
Monumentale.
1° Posto: La morte di Gus Fring
Il momento a cui ho tributato a Breaking Bad 92 minuti di applausi. Walt fa sua la massima “il nemico del mio nemico è mio amico” e organizza un piano sublime per assassinare il suo (ormai ex) capo. Quando Salamanca senior si fa esplodere, e Gus esce dalla stanza, apparentemente sano e salvo, ho sgranato gli occhi: “Non è possibile, è ancora vivo!”
Poi la telecamera si avvicina, ruota attorno al personaggio…e vediamo la sua parte destra del corpo completamente disintegrata.
Eppure, nonostante la morte imminente, Gus Fring ha tempo per sistemarsi il vestito, e andarsene con quella sua leggendaria impeccabilità che l’ha sempre contraddistinto.
EXTRA
Dite la verità: lo so che state mugugnando perché nella mia Top 5 manca questa scena.
Ma sottolineo che questa è la mia Top 5.
E nonostante “I’m the one who knocks” sia uno dei momenti più amati dagli affezionati, non entra nella mia classifica. E anzi, si posiziona al settimo posto. Immediatamente dopo questo capolavoro.
E voi?
Quali sono i vostri cinque momenti preferiti di Breaking Bad?