E che commenteranno in due.
Perché in Italia nessuno legge e blablabla, la sappiamo la solita solfa.
Ma ho promesso che avrei parlato molto di più di libri, e così farò.
Perciò, per la nuova “Top” del meglio, del meglio del meglio del 2013, oggi vi beccate quella dei libri.
Come l’anno scorso, un buon 75% delle mie letture ha riguardato saggistica, la maggior parte della quale a sfondo storico. Ho deciso di non parlarne per non “appallarvi” (as usual), ma un saggio ve lo consiglio lo stesso.
Sono riuscito finalmente a recuperare un volume di Massimo Fini, “Nerone: 2000 anni di calunnie”. Tutta roba (per me) nota, ma Fini riesce ad essere molto preciso, esaustivo e per nulla pesante nello spiegare che il povero Nerone, sicuramente uno dei migliori imperatori della Storia di Roma, è stato vittima della peggior damnatio memoriae senza meritarselo (o, quantomeno, Fini è bravo a sottolineare come imperatori ben più crudeli e infidi di Nerone siano stati invece divinizzati e uberesaltati). Se riuscite, leggetelo anche voi: sfaterà tantissime leggende metropolitane.
Detto questo…andiamo con la Top 5 dei migliori cinque libri letti nel 2013 (e ho detto letti, il che non vuol dire che siano usciti nel 2013…)!
Ne abbiamo parlato abbondantemente QUA.
Ma come, buta? Metti ‘sta roba trash in una classifica del genere?
Assolutamente sì.
Primo, perché Inferno è a tutti gli effetti un “fumettone divertentissimo”, con un buon ritmo e un paio di colpi di scena veramente azzeccati.
Secondo, perché è una vera e propria gita a Firenze (e non solo), e per quanto “turistico”, è sempre bello leggere di certe cose.
Terzo, perché il finale è splendido. Ed è cattivissimo. E rende il romanzo e quello che fanno i protagonisti una “macchietta”.
Quarto, perché probabilmente è il miglior libro di Dan Brown. E a me, tutto sommato, Dan Brown non è mai dispiaciuto, proprio perché va letto come un “fumettone”.
Altro libro a cui facevo il filo da anni.
Altro libro di cui ho parlato abbondantemente QUA
Il filosofo Buèno analizza la società dei Puffi, prendendo in esame tutta la bibliografia di Peyo. Il risultato è altamente sorprendente, perché i Puffi sono la perfetta società nazicomunista. Se Stalin e Hitler fossero vivi, sarebbero il loro orgoglio.
Un volume da recuperare se amate i Puffi.
Un volume da recuperare se volete leggere dell’ottima (e intelligente) critica fumettistica.
Una cosa che da noi, fatte rarissime eccezioni, praticamente non esiste.
Di Punto Nemo di Domenico Attianese ne abbiamo parlato QUI.
Assieme a segnalazioni di altri autori autoprodotti. Se il 75% delle mie letture vira sulla saggistica, buona parte della restante percentuale punta ormai sulle autoproduzioni. Questo perché molti autoprodotti ormai sono in grado di offrire prodotti e ibridazioni che difficilmente potrebbero avere spazio sugli scaffali delle normali librerie. E allora ecco che in molti vanno a riempire quei buchi, quelle nicchie, che fanno la felicità di molti. Ogni tanto qualche cantonata la si prende (e quest’anno ne è capitata una grossa, come sapete), ma sono piccoli incidenti di percorso. Perché quando compri un libro a (meno di) un euro (o poco più) è da taccagni pensare di farsi rimborsare. Al limite si è letto solo un brutto libro e via, sotto con quello nuovo.
Amazon, come scritto QUA, ci da la possibilità di “perderci” in un mare di offerta infinita.
L’unico consiglio che mi sento di darvi è: usate l’anteprima. :D
Altro librozzo di cui abbiamo parlato QUI
Gesù Cristo ritorna ai giorni nostri, fa l’hippy squattrinato, partecipa a X-Factor e fa tante altre cose simpatiche.
Quello descritto da Niven è un Gesù Cristo che si seguirebbe davvero volentieri, uno di quelli che ti farebbe diventare credente immediatamente, uno per il quale saresti pronto a morire e a immolarti seduta stante, tant’è carismatico e magnetico.
Avevo detto che era il miglior libro letto nel 2013, ma ho detto una piccola bugia. Questo perché, nel corso della classifica dei migliori libri, avevo già pensato di parlarvi di…
Questa è un’altra di quelle storie che qualsiasi persona avrebbe voluto inventare/scrivere/raccontare.
Non ci ho scritto un articolo, perché pensavo di parlarne direttamente in questa sede. E perché farci una recensione dettagliata significherebbe spoilerarvi tutto (o troppo) e rovinarvi tutto il divertimento.
Crociata Spaziale parte da un presupposto molto semplice (e al contempo geniale): paesino inglese del XIV secolo. Ci troviamo in piena guerra dei Cent’Anni, e i Baroni, coi loro eserciti, stanno per aggregarsi alle truppe del Re. Tutt’a un tratto, la meraviglia! Dal cielo piomba giù un’astronave aliena.
In pieno medioevo.
Voi penserete: “Vabbè, gli alieni non ci metteranno nulla a sconfiggere gente del 1300…”
E invece no: i cavalieri medievali riescono ad avere la meglio sugli alieni, si impossessano dell’astronave e…
…e il resto, leggetevelo (e scopritelo) da soli.
Crociata Spaziale è entrato a far parte di diritto nella mia personale Top 10 generale. Per voi nerdoni sarà un libro che vi terrà incollati alle pagine dall’inizio alla fine, sono sicuro che lo leggerete tutto in una botta (io l’ho letto in un pomeriggio, non riuscivo a staccarmi, c’è una battaglia campale arrivati a metà romanzo che è probabilmente la battaglia più splendida – e geniale – che abbia mai letto).
Sarebbe un delitto lasciarsi sfuggire un romanzo così.
Parola di Buta.
E voi?
Quali sono i migliori libri che avete letto nel 2013 (ammesso e non concesso che abbiate letto, naturalmente…)?
Ps: un ringraziamento al dottor Efrodini, che ha fatto l'immagine di copertina al volo. Grazie di cuore!