Sottolineo: quelle che più mi esaltavano, non le più belle o le mie “preferite”.
Naturalmente, come per tutte le top 5, questa è puramente soggettiva e rispecchia i miei gusti personali. Non ci sono posizioni di sorta, hanno tutti lo stesso grado di esaltazione.
A parte il fatto che era proprio il cartone del principe Valiant ad essere figo – lui, principino di un paese lontano che arriva a Camelot, fa carriera lecchineggiando pure un poco Artù e Merlino, riconquista il suo regno occupato dagli schbabbari e alla fine diventa il “nuovo” re Artù -, la sigla mi esaltava un mondo.
Sigla dalle atmosfere tipicamente medievaleggianti, personaggi uberfighi, animazione fantastica.
La seconda sigla di Kenshiro. Quella della seconda parte dell’anime.
Sigla rock che più rock non si può, con ibridazioni giappo-ammeregane da paura.
Animazione eccellente per l’epoca, Kenshiro con l’espressione sempre più incazzosa, Lyn trasformata in una gatta morta…e le sagome dei tre Demoni finali…EPICISSIMO!
I robottoni li ho sempre schifati, diciamo pure che con Go Nagai e i suoi filoni robotici mi ci sono appaciato solo da poco (e solo dal lato meramente fumettistico). Mazinga, Goldrake e Jeeg proprio non mi andavano giù. Però diamine! La sigla iniziale di Jeeg era favolosa, musicalmente parlando. Dava una carica d’energia che levati!
Assolutamente una delle più esaltanti che abbia mai ascoltato quand’ero bambino!
Di pari passo a Kenshiro ci stanno i bronzini con le loro armaturine sgargianti.
Ci sta poco da fare, da figlio degli anni ’80, sono cresciuto e pasciuto con questa roba, che mi è rimasta nell’anima anche a distanza di decenni. La prima sigla dei Cavalieri racchiude in pochi minuti tutta l’essenza di Saint Seiya. Basta anche solo ricordare “Invincibili guerrieri, valenti condottieri, votati anima&corpo, a ledi Isabèl”…
Ps: sulla stessa lunghezza d’onda e per gli stessi motivi, adoravo anche Beyblade V Force
E voi? Quali sono (o quali erano) le sigle dei cartoons che più vi esaltavano?