1) Alan Jericho Wolf
Personaggio che compare in diverse opere di Alan D. Altieri, Alan Jericho Wolf è sicuramente il numero uno e, di questa particolare classifica, forse anche il più “buono”. Non a caso il soprannome con cui mi conoscono in diverse zone della rete, ossia “Il Wolfman”, è lo stesso di questo personaggio.
Che dire di lui? Un paladino della giustizia con i suoi bei lati oscuri. Anti-eroe fatto e finito. Altieri una volta disse che l’attore giusto per rappresentarlo sarebbe Bruce Willis. Uno dei miei preferiti, per l’appunto.
2) Sargatanas
Il Gran Demone degli Inferi protagonista del capolavoro fantasy “Il Demone di Dio“. Una personalità estremamente controversa e affascinante. Rinnegato dall’Alto come Angelo e dall’Inferno come Demone, è disposto a schierarsi contro tutto e tutti – rigorosamente da solo – per raggiungere i suoi obiettivi.
Semplicemente mitico!
3) Vlad Dracula
Riferito alla figura storica rappresentata nel romanzo omonimo, e non al ben più famoso vampiro creato da Bram Stoker (anche se i due sono ovviamente collegati). Come quello precedente, si tratta di un altro personaggio particolarmente complesso.
Un voivoda valacco del quindicesimo secolo che non si rivela essere solo il sanguinario guerriero e despota che ha dato poi vita alla leggenda, ma anche un abile e diplomatico governatore di una terra di confine non così semplice da gestire.
Affascinante.
4) Mike Hammer
Il duro e violento investigatore “in bianco e nero” creato dalla penna di Mickey Spillane, che risolve i suoi problemi a pugni o con la fidata Colt Betsy.
Un “buono” sui generis, che fa rispettare la legge a modo suo, così come alcune volte (ma sempre senza ammetterlo ad alta voce) vorremmo fare anche noi nella vita reale.
Contrabbandiere e venditore di informazioni, è tra i maggiori personaggi della comunità ai margini della Nuova Repubblica di Star Wars, rappresentato nella Trilogia di Thrawn di Timothy Zahn.
Pur non ricoprendo un ruolo da protagonista principale, il suo allineamento sempre in bilico tra bene e male lo rende uno dei personaggi più enigmatici e… vivi. Colui che si sa giocare le proprie carte. Sempre.
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Come dice lo stesso Ferruccio: “In me c’è qualcosa di tutti questi.” Sì, ritengo che la cosa sia valida anche per il sottoscritto.
Stay Tuned!