a cura di Teo85
Risultati
Barcelona – Atletico Madrid = 1-1 ( 56′ Diego (Atl); 71′ Neymar (Bar) )
Manchester United – Bayern Monaco = 1-1 ( 58′ Vidic (Man); 67′ Schweinsteiger (Bay) )
PSG – Chelsea = 3-1 ( 4′ Lavezzi; 27′ Hazard rig. (Che); 61′ David Luiz aut.; 92′ Pastore)
Real Madrid – Borussia Dortmund = 3-0 ( 3′ Bale; 27′ Isco; 57′ Cristiano Ronaldo)
Il martedì dell’andata dei quarti di finale Champions ci ha regalato due pareggi di notevole spessore: il Manchester United riesce a fermare la corsa devastante del Bayern Monaco, impattando per 1 a 1 all’Old Trafford; mentre il derby iberico non ha vincitore per ora dato che il match fra Barça e Atletico è terminato anch’esso sull’1 a 1.
Molto meno indecise le gare della serata di mercoledì: il PSG riesce a valicare l’ostacolo Chelsea, vincendo 3 a 1 al Parco dei Principi, mentre non c’è storia al Bernabeu dove il Real Madrid si sbarazza del Borussia Dortmund con un secco 3 a 0 che sembra chiudere sin da ora i giochi qualificazione.
TOP
Nella serata al Parco dei Principi ci si aspettava lo show della coppia d’oro Cavani – Ibra. Invece a fare la differenza è stata la corsa e la grinta di altri giocatori della squadra parigina, uno su tutti Ezequiel Lavezzi, top del turno. Il Pocho punge subito realizzando la rete del vantaggio francese dopo quattro minuti di gioco, con una giocata di estrema rapidità e precisione, conclusa con un tiro imprendibile per Cech. Ma quello che ha lasciato più sorpresi è stato lo spirito di sacrificio mostrato dall’ex giocatore del Napoli, andando a lottare su ogni pallone e giocando per la squadra fino alla sua sostituzione, coronata da una più che giustificata standing ovation del pubblico sugli spalti.
Al secondo posto la straordinaria prestazione del solido centrale difensivo Nemanja Vidic. Il difensore del Manchester United tiene le redini della squadra, e addirittura porta in vantaggio i suoi con un colpo di testa inarrivabile per il portiere avversario sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Per il resto della gara fornisce una prestazione attenta, con ottimi contrasti e disimpegni. Se lo United ha strappato un pareggio contro questo Bayern il merito maggiore va proprio al serbo e al suo riscatto.
L’ultimo posto del nostro prestigioso podio se lo aggiudica al fotofinish il giovane portiere dell’Atletico Madrid Thibaut Courtois, autore di un partitone che ha permesso ai Colchoneros di strappare un preziosissimo pareggio al Camp Nou contro i padroni di casa del Barcelona. Dopo la prestazione di ieri sera Josè Mourinho lo vorrà ancora di più al Chelsea, proprietaria del cartellino.
Fuori dal podio per un soffio, ma sicuramente degni di essere almeno nominati l’immenso Andrès Iniesta del Barça, seguito da Gareth Bale e dal determinato gioco di squadra del Real Madrid e non ultimo lo stantuffo Jallet del PSG, fondamentale nel successo dei francesi contro i Blues.
FLOP
Il PSG ha regalato ai propri tifosi una vittoria epica contro il Chelsea, ma tra i blues figurano due elementi nettamente sottotono viste le loro prestazioni: si tratta di Peter Cech e di David Luiz.
Il portiere ceco non è sembrato affatto sicuro, e il posizionamento sul terzo gol del Paris Saint Germain è sicuramente rivedibile. Il passivo diventa dunque maggiore, e rischia di essere un ostacolo insormontabile per gli uomini di Mourinho in vista della gara di ritorno.
David Luiz invece pecca di ingenuità e in trenta secondi manda in fumo tutti i piani degli inglesi: fallo inutile sulla linea della rimessa laterale, e sul cross successivo è artefice del maldestro intervento che causa l’autorete del vantaggio francese.
Altro flop di giornata è il Borussia Dortmund, assolutamente incapace di reagire agli attacchi di un Real Madrid sornione e padrone del campo. Il 3 a 0 è un risultato che parla da sé, ed è un finale che sa praticamente di sentenza per gli uomini del Mago Klopp, che probabilmente si fermeranno molto prima rispetto allo straordinario traguardo raggiunto nella scorsa edizione. Difficile trovare un colpevole su tutti, ma la partita di Kevin Grosskreutz è stata davvero pessima. Mai propositivo, in grandissima difficoltà contro un Carvajal nettamente più tonico e pimpante, perde costantemente il duello di fascia contro il rispettivo avversario regalando spazi e metri fondamentali al gioco dei blancos. Qualificazione ormai ipotecata per i ragazzi di Ancelotti, che confermano ancora una volta la voglia madridista della decima.