Nel carnevalesco turno di campionato appena terminato, il gol del “Cenerentolo” Matri, assieme a quello siglato dal compagno di reparto Mirko Vucinic danno la vittoria alla Juventus, nel sentitissimo match disputato allo Juventus Stadium contro la Fiorentina. Lazio e Napoli si dividono la posta in palio in un match emozionante, mentre il Milan soffre a Cagliari e l’Inter risorge in casa contro il malcapitato Chievo. Fioccano i gol ma tra i top troviamo due difensori prima di tutti gli altri: Andrea Barzagli ha disputato una partita “monstre” fatta di interventi impeccabili e di una solidità disarmante, tanto da far apparire il contestato Peluso e il giovane Marrone due difensori navigati. Insomma, un muro, contro il quale anche il ritrovato Jovetic ha potuto far poco. Grande prestazione anche di Hugo Campagnaro, difensore partenopeo che ha siglato con una spettacolare conclusione nel finale di partita, il gol del pareggio tra le inseguitrici più accanite dei bianconeri, ossia Lazio e Napoli. Se i campani hanno una delle migliori difese del campionato, gran parte del merito va proprio al suo provvidenziale centrale difensivo, che con queste prestazioni fa aumentare il rammarico di chi lo avrebbe visto volentieri con un’altra maglia azzurra, ovvero della nazionale italiana. Chiude il podio un ritrovato Antonio Cassano, che pur trovando un gol fortunoso, ha giocato un’ottima partita. Se l’Inter vuole continuare a coltivare i sogni di Champions il genio di Bari vecchia dovrà disputare partite del genere con molta più continuità rispetto alla prima parte del campionato.
Passiamo al flop dove troviamo Daniel Pablo Osvaldo, solitamente bomber della Roma, ma stavolta davvero impreciso. Perchè l’errore dal dischetto è davvero pesantissimo per la sorte dei giallorossi, che a Marassi, con il neo allenatore Angelozzi in panchina, perdono pesantemente per 3 reti ad 1 contro la Sampdoria. Laconico il commento del nuovo tecnico capitolino: “Totti tira i rigori da 20 anni, oggi proprio non ho capito perchè non l’abbia tirato lui”. Tempi duri per la Roma e per lo stesso Totti, che assieme ad un Delio Rossi, ex allenatore della Lazio, oggi sulla panchina dei blucerchiati, è autore di un siparietto finale davvero indecoroso, a rischio prova televisiva.
Soap per il lucano Gianluca Sansone, che, sempre a Marassi, entra dalla panchina e cambia l’andazzo del match, siglando peraltro una rete bellissima che sigilla tre punti molto importanti per la Sampdoria. Il Torino non ci ha creduto troppo e lo ha ceduto a Genova, sponda blucerchiata, dove cercherà di mettersi in gioco il più possibile, ma si può dire che abbia iniziato con il piede giusto. Lucano dunque molto amaro per la Roma ma molto dolce per la Samp.
Frankie, a me uno spritz invece, Grazie!