Top, Flop & Soap 36ma Giornata

Creato il 09 maggio 2014 da Simo785

a cura di Teo85

Fedelissimi del Bar Frankie, finalmente ci siamo: a tre giornate dalla fine il campionato ha il suo vincitore, anzi, la sua regina: la Juventus si aggiudica nuovamente lo Scudetto, il terzo consecutivo, tutti targati Antonio Conte. Il tricolore è arrivato in maniera davvero molto particolare, ovvero senza che la squadra bianconera scendesse in campo: è bastata infatti l’inaspettata sconfitta della Roma a Catania per decretare la matematica vittoria della Serie A.

La Juventus è scesa in campo il lunedì sera in casa contro l’Atalanta, vincendo davanti ai tifosi festanti per 1 a 0.

La Roma invece scivola pesantemente al Cibali di Catania, uscendo sconfitta per 4 a 1 contro gli etnei che regalano una bellissima prova d’orgoglio ai propri tifosi, anche se la classifica resta terribilmente deficitaria.

Domenica sera alla Scala del calcio è andato in scena il derby milanese, vinto dal Milan per 1 a 0, in quello che probabilmente resterà uno dei pochi momenti da ricordare nella stagione dei rossoneri.

TOP

Domenico Berardi autore di una strepitosa tripletta a Firenze

Qualcuno lo aveva già messo nel dimenticatoio, ma Domenico Berardi risorge a Firenze, e con la sua tripletta regala al Sassuolo tre punti insperati e preziosissimi per la lotta salvezza. Tre gol, tutti nella prima frazione di gioco, e vetta della top meritatissima per la punta calabrese. La prima segnatura la realizza trasformando il rigore che porta in vantaggio gli ospiti, la seconda invece arriva con un preciso mancino che trafigge il portiere dei viola Rosati. L’ultima rete, dopo un pasticcio della difesa dei padroni di casa, viene siglata con un destro in diagonale che segna il momentaneo 3 a 0 dei nero verdi emiliani. Diventano così 16 i gol del diciannovenne di Cariati, che a questo punto non può fare a meno di essere tornato, semmai se ne fosse mai uscito, nei taccuini dei club più prestigiosi d’Europa.

Torna nella nostra top dopo una lunga assenza un altro bomber di razza: Antonio Totò di Natale. La punta dell’Udinese parte male contro il Livorno, facendosi neutralizzare il calcio di rigore dal portiere ospite Anania, ma riesce a rifarsi immediatamente dopo, appostandosi ottimamente sul secondo palo, dimenticato maldestramente dalla retroguardia labronica. Dulcis in fundo, al primo tempo, il guizzante attaccante partenopeo trova il movimento giusto alle spalle di Coda, involandosi verso la porta e piazzando d’esterno il pallone del 5 a 2 alle spalle del portiere avversario. Degno di nota anche l’assist del momentaneo 2 a 1 friulano, siglato dal compagno di squadra Badu.

Chiude infine il podio Nigel De Jong, centrocampista del Milan, autore della rete decisiva nel derby milanese fra Milan e Inter. Il potente colpo di testa sugli sviluppi di una punizione defilata di Balotelli batte Handanovic e fissa il definitivo uno a zero con il quale il diavolo più famoso d’Italia si aggiudica la partita.

FLOP

Lo abbiamo nominato tra i top, ma non certo per la sua prestazione. Anzi, nella giornata incubo per il Livorno, il flop di giornata se lo aggiudica il difensore Andrea Coda. La retroguardia labronica è un colabrodo, posizionata male sia nei calci da fermo, sia sulle ripartenze. Dalla sua parte è un affondo continuo, e se Di Natale torna in auge dopo un lungo periodo di astinenza da gol, certamente la partita di Coda è stato uno dei fattori principali del ritorno del Totò friulano.

Il Livorno adesso è ultimo in classifica, superato anche dal Catania, vincente in casa; e a due turni dalla fine questa sconfitta ha l’aria di essere una brutale sentenza.

Altro flop quello di Sergio Pellissier, che subentra al 60′ minuto di Chievo – Torino, e che dopo una manciata di minuti è costretto sotto la doccia per un cartellino rosso sventolatogli davanti alla faccia dall’impassibile arbitro Celi. Gomitata inutile quella della punta clivense ai danni di Vives, ed ora la classifica dei veneti si fa deficitaria, nonostante le ottime prestazioni viste in trasferta. Per il Torino invece il profumo d’Europa si fa sempre più forte.

Chiude il podio un altro difensore, autore di una prestazione davvero orrenda: si tratta di Mobido Diakitè della Fiorentina. Davvero mai in partita il difensore ex Lazio, e il malcontento della tifoseria Viola si è fatto sentire, soprattutto al termine della gara persa in casa contro il Sassuolo. Non è certo apparso un acquisto degno di nota quello del difensore francese, riportato in Italia dopo l’esperienza al Sunderland. Ci si aspettava sicuramente di più da lui.

SOAP

Mariano Izco, uno dei grandi protagonisti dell’incredibile vittoria del Catania sulla Roma

Se il Catania dovesse salvarsi, uno degli uomini al quale intitolare una via sarebbe di certo Mariano Izco. La sua doppietta ha dell’incredibile, perchè arrivata contro una delle difese più forti d’Europa, in una partita in cui gli etnei era già dato per spacciato. Ed incredibilmente, vista la concomitanza di risultati nelle altre gare di questo turno, il Catania non solo abbandona l’ultimo posto, ma resta in vita per sperare in una salvezza che avrebbe del miracoloso.

Altra soap, stavolta per il difensore di fascia dell’Udinese Gabriel Silva. Il brasiliano non ha mai veramente convinto durante questa stagione, nonostante le ottime premesse (o promesse) che avevano accompagnato il suo arrivo quest’estate nel nord-est italiano del pallone. Contro il Livorno invece, complice come detto prima una sconfortante prestazione dei labronici, è arrivata la riscossa anche per lui. Riscatto che passa attraverso un gol di ottima fattura dopo uno scambio ben strutturato con i compagni di squadra. Sicuramente per il ventiduenne brasiliano il campionato sta finendo meglio di come era iniziato, il che potrebbe essere un enorme incoraggiamento per la prossima stagione.

Chiude il ritorno al gol di Giuseppe Pepito Rossi: la Fiorentina come detto è caduta in casa contro un agguerritissimo Sassuolo, e gli unici applausi sinceri del pubblico del Franchi sono per lui, Pepito, tornato appunto al gol dopo il gravissimo infortunio che l’ha tenuto lontano dai campi di gioco per diversi mesi. Bentornato Pepito, mancavi ai tuoi tifosi, ma anche a tutti gli sportivi appassionati di calcio. La nostra speranza è di vederti anche con la maglia della nazionale quest’estate in Brasile, quindi, coraggio Pepito!


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