Quella appena passata è stata una settimana ricchissima di post dai “Blog Italiani nel Mondo”. Gli espatriati sono tornati tutti nei loro paesi d’adozione dopo le vacanze, le scuole sono iniziate, si è tornati al lavoro e tutto ritorna ai soliti ritmi. Non è stato facile leggere tutto, grazie anche ad una pessima connessione internet che ancora mi perseguita, ma ecco la selezione dei post a mio avviso più belli della scorsa settimana. Una selezione, quella odierna, che mi piace particolarmente. Come sempre in ordine di uscita:
♣ “Un altro giro di giostra” del blog “Il frutto della passione” dal Brasile
Un altro dei bei post a cui ormai ci ha abituato l’autrice. Anche se alla bellezza ed emozione della scrittura non ci si abitua in realtà mai. Pur con un equilibrio ritrovato, ma un po’precario, lei ed il marito hanno deciso di provarci ancora ad inseguire il sogno di una gravidanza. La paura è tanta e tutti quei passi già fatti, da ripercorrere uguali, la risveglieranno ancora di più. Soprattutto la paura di tornare a quei momenti duri da cui si sono dolorosamente risvegliati. Scrive:
“Siamo felici e so bene quanto costi guadagnarselo questo stato d’animo, quanto sia rapido vederlo scivolare via. Richiede un lavoro costante fare in modo che le brutte esperienze non influenzino la vita quotidiana, che non siano la locomotiva che spinge avanti la nostra vita, ma solo un vagone pesante che siamo costretti a trascinarci dietro.
♣ “Cerniere e cieli stretti” del blog “Kinnamomon” da Londra
L’autrice ha in realtà lasciato Londra momentaneamente come sede fissa e si muove fra l’Inghilterra e l’Italia per studio e lavoro. Proprio da questa situazione di transito, nasce questo breve post. Ammetto di avere un debole per il suo modo di scrivere. Leggendola, mi sembra sempre di essere lì nella sua mente a rotolare fra i suoi pensieri tanto riesce a trasmettermi le sue sensazioni in poche righe. C’è incertezza nel quale considerare il suo posto nel mondo, c’è un’attrazione per una città ed il tentativo mentale di allontanarsene per non sentirne troppo il distacco. Scrive:
♣ “La fantasia è un posto dove ci piove dentro” del blog “Riru Mont in Glasgow” dalla Scozia
Un piccolo post delicato e poetico. Un regalo dell’autrice per un bimbo: un disegno che cresce piano piano con dentro un mondo di fantasia e pensieri ingarbugliati. Da cui partire per immaginare storie. Si legge nelle sue parole un procedere a piccoli passi, in un rito forse anche un po’ catartico per trasmettere alle mani solo tutto il bello che c’è fra i pensieri. E dal risultato, direi che ce n’è tanto di bello nella mente dell’autrice. Scrive:
“Succede sempre di aver paura di rovinare tutto con un dettaglio non bilanciato o una scelta sbagliata. A volte ci vuole tempo, allontanare il foglio dal naso per guardare le cose in prospettiva, altre volte ci vuole un po’ di coraggio, non lasciare che la paura ti freni le dita.”
♣ “Un brivido che vola via” del blog “Mamme nel deserto” dal Kuwait
Mimma si lascia andare ad un ringraziamento sincero per quello che ha. Riflessioni che di solito si pensano, ma non si dicono perché fa sempre paura gridare al mondo di essere felici. E’ una felicità che nasce soprattutto dall’amore della propria famiglia, quel nucleo ristretto che in espatrio diventa ancora di più il proprio mondo nel mondo. Scrive:
“So che è qualcosa che ci siamo costruiti giorno per giorno. So che stare in questo polveroso paese ci ha fatto bene. In questo deserto ci siamo trovati, uniti e amati. Abbiamo imparato a rispettarci, complice la consapevolezza delle difficoltà e la gratitudine per il “tu ci sei sempre“.”
♣ “Esercizio di meraviglia” del blog “Mammacongelo” dal Canada
Un post breve con un concetto semplice, talmente semplice che spesso ce ne dimentichiamo. Spesso ci soffermiamo sulle cose brutte mentre quelle belle le vediamo, ma non le guardiamo veramente. Scrive:
“Non abituiamo i nostri occhi solo al brutto, rivolgiamoli verso il bello; concediamo loro una vacanza, un momento di riposo.
Bisogna fare esercizio, esercizio di meraviglia.”
♣ “Rose is a rose is a rose is a rose” del blog “Chottomatteo” da Parigi
Matteo si trova in viaggio in Giappone, patria di sua moglie, e cerca di trasmetterci la strana sensazione che lo pervade ogni volta che si reca lì. Dice che è difficile da spiegare, ma tutte le cose e le azioni compiute in quella terra, pur normali ed uguali a quelle che si fanno nel resto del mondo, assumono un qualcosa di diverso, una connotazione assolutamente giapponese. Scrive:
“Quasi tutto quello con siamo abituati a convivere ogni giorno, esiste anche qui. Però ha una forma, un aspetto e un sapore diverso. Ogni idea e ogni concetto è reinterpretato, direi traslitterato usando un alfabeto (interiore) diverso.”
♣ “La mia vita inscatolata” del blog “Non si può tornare indietro” dalla Spagna
L’autrice durante le vacanze si è dovuta recare in Italia a casa dei genitori che sta per essere ristrutturata e deve quindi essere momentaneamente svuotata. Lì ha accumulato le cose della sua infanzia e giovinezza, quelle cose che ora devono essere messe al vaglio e trasferite dentro agli scatoloni. Facendolo realizza quanta inutilità c’è nell’aver conservato gran parte di quelle cose. E anche quanto denaro buttato. E prende sempre più piede la consapevolezza di un cammino già intrapreso verso il minimalismo. Scrive:
“Spero solo che questa esperienza ci trasformi in individui accumulatori di esperienze più che di oggetti.
Di cene fuori, di cucinare a casa, di passeggiate, di chiacchierate, di tè seduti comodi in salone quando sono a Roma. E non è che queste cose non si facciano, ma si potrebbe avere molto più tempo per se stessi senza il peso delle cose inutili.”
Ve l’avevo detto che oggi gli articoli da segnalare erano tanti! Buona lettura.