Ho scoperto questa simpatica iniziativa grazie a Fragola, e siccome adoro le liste, ho deciso di provare a partecipare. Sicuramente non posterò tutte le settimane, e probabilmente qualche volta arriverò in ritardo e non posterò di martedì, però mi pare una cosa divertente, quindi… ci sto! :)
Ecco il tema di questo martedì (QUI il post originale):
top ten most frustrating characters ever
Può sembrare strano ma ho faticato a trovare dieci personaggi da inserire in questa Top Ten! I primi quattro mi sono venuti in mente con facilità, ma poi ho dovuto fare un grosso sforzo di memoria per tirare fuori personaggi che non fosse solo odiosi, ma anche irritanti! Comunque, eccoli qui! Spero di non essere stata troppo cattiva!
10. Alberta (L’Angelo Nero / Cornell Woolrich)
Dopo aver letto e molto apprezzato La sposa in nero di questo stesso autore mi ero accostata a questo romanzo con grandi aspettative, quindi la delusione è stata enorme visto che il libro non m’è piaciuto affatto, e tutta la colpa è della sua protagonista e narratrice, Alberta, appunto. Lei era odiosa, e la sua indagine mi ha irritato ad ogni pagina! Il finale è forse l’unica cosa che mi è un po’ piaciuta, ma solo perché per Alberta non finisce tutto ok: ben le sta!
9. Edward e Bella (Twilight / Stephenie Meyer)
Ho letto solo il primo romanzo di questa saga, e mi era anche piaciucchiato, abbastanza da farmi provare curiosità per i successivi… ma poi non ce l’ho fatta a leggerli! Non credo che avrei potuto sopportare ancora pagine e pagine di questi due insieme! Mamma che palpebre quel continuo ommiodio quanto sei bello Edward, non sono alla tua altezza, ma che dici, sono io che non ti merito perché stare con me è pericoloso, però non riesco a starti lontana/o… EBBASTA!!! E pensare che presi separatamente come personaggi a me piacevano pure! Anche se ricordo mi piacevano di più gli altri vampiri. Insomma, se non ci fosse stata la storia d’amore penso che questa saga a me sarebbe piaciuta proprio tanto! Se consideriamo però che la storia tra Edward e Bella è il tema portante… ma vabbè, sto uscendo dal seminato, lasciamo perdere!
Il personaggio di Don Chisciotte mi ha sempre affascinato attraverso canzoni e commenti sentiti o letti qua e là, ma il “vero” don Chisciotte, quello del libro, proprio non riesco a farmelo piacere. Ho iniziato il romanzo diverse volte, ma non sono ancora mai riuscita a finirlo. Non so, forse non l’ho capito, ma la sua mania me lo rende irritante e presuntuoso, sempre convinto di essere l’unico a conoscere la verità delle cose. Infatti le sue (dis)avventure non mi fanno ridere, mi fanno rabbia e anche un po’ pena. Insomma, irritante.
7. Maurice Bendrix (Fine di una storia / Graham Greene)
Ecco, qui non so se il personaggio in questione mi ha ispirato più odio o fastidio, ma l’ho inserito lo stesso. Ricordo poco di questo romanzo, solo che il protagonista/narratore l’ho odiato dall’inizio alla fine: è egoista, presuntuoso e spregevole, e giustifica tutte le sue meschinità con la scusa dell’amore.
6. Clara e Guido (Il bacio d’una morta / Carolina Invernizio)
Un libro veramente brutto brutto brutto, con personaggi piatti, banali, ripetitivi e scontati. Su tutti spiccano ‘sti due e lo loro storia… d’amore? Ma per piacere! Quasi quasi preferisco Edward e Bella! :)
5. Victor Frankenstein (Frankenstein / Mary Shelley)
Prima, una doverosa premessa: non so se lo sapete, ma Frankenstein non è, come solitamente si dice, il mostro, bensì il suo creatore. Il mostro non ha nome. Giusto per precisare che quello che ho trovato grandemente irritante è il Frankenstein scienziato, e non la sua creatura. Ricordo poco, a dire la verità, del libro, se non che tutti ammiravano questo Frankenstein, e io non capivo proprio perché!
Fin dall’inizio mi è stata antipatica, nonostante avesse tutte le premesse per piacermi, e anche molto, come personaggio. L’ho trovata insopportabile durante tutta la trilogia, davvero irritatantissima, e per di più l’ha sempre vinta! Eppure è ottusa ed egoista come poche! Solo nel terzo libro della trilogia, ricordo, l’ho trovata meno odiosa, ma rimane comunque uno dei personaggi più antipatici in cui mi sia mai imbattuta!
3. Henry, Clare e i loro amici (La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo / Audrey Niffenegger)
Questo libro è stato un’amara delusione perché non solo ne avevo sentito parlare molto bene, ma mi ispirava davvero moltissimo! La maggior parte della colpa ce l’ha la storia d’amore (amore?) tra i due protagonisti, ma il fatto è che anche presi da soli i due personaggi sono insopportabili, e i loro amici non sono da meno!
2. Il giovane Werther (I dolori del giovane Werther / Johann Wolfgang Goethe)
Penso di non aver mai sopportato così poco il protagonista di un romanzo com’è successo con questo. Werther è assolutamente odioso sotto ogni aspetto! Lui, poverino, è l’unico animo nobile che c’è al mondo, gli altri sono tutti gretti e meschini, solo pochi eletti possono eguagliare la sua sensibilità! E, ovviamente, un carattere del genere non può che essere accompagnato da una totale cecità per quanto riguarda le proprie mancanze. Ma lui è guidato dalla passione, ogni cosa che fa non può che essere buona e giusta! Se questo è l’epitome del romanticismo, allora questa corrente decisamente non fa per me! (Non per niente poi il Victor del punto 5 amava molto Werther!)
1. Joffry Baratheon (Le Cronache del ghiaccio e del fuoco / George R. R. Martin)