Top Ten Tuesday #16:I Dieci Libri Più Belli che ho letto prima di diventare Blogger

Creato il 17 aprile 2013 da Phoebes

Top Ten Tuesday è un meme settimanale creato dal blog The Broke and the Bookish. Questa iniziativa è stata pensata per chi è particolarmente appassionato di liste e ama condividerle con altri libromani. Ogni settimana il blog pubblica una nuova Top Ten a cui tutti possono rispondere inserendo nel proprio post un link al post originale di The Broke and the Bookish e aggiungendo il proprio nome e link al widget così tutte le liste saranno visibili sullo stesso post.
Ho scoperto questa simpatica iniziativa grazie a Fragola, e siccome adoro le liste, ho deciso di provare a partecipare. Sicuramente non posterò tutte le settimane, e probabilmente qualche volta arriverò in ritardo e non posterò di martedì solitamente posto la mia Top Ten il martedì successivo, però mi pare una cosa divertente, quindi… ci sto! :)

Ecco il tema di questo martedì (QUI il post originale):

top ten books I read before I was a blogger

Non ho considerato in questa Top Ten i libri che ho letto prima di aprire il blog, ma che poi ho riletto e quindi comunque commentato sul blog. Tutti questi dieci invece aspettano la stessa sorte, ovvero di essere anche loro riletti e commentati, perché sono (ovviamente!) dieci tra i miei preferiti!

10. Io uccido / Giorgio Faletti
Quando seppi che Giorgio Faletti aveva scritto un romanzo, un thriller per di più, non ricordo bene quale fu la mia reazione, ma credo un misto di sprezzo e curiosità. Poi ne ho sentito parlare sempre più, e sempre meglio, e alla fine la curiosità ha prevalso: l’ho comprato, letto tutto d’un fiato, e adorato! La storia è emozionante, i personaggi coinvolgenti e accattivanti, la location particolare e affascinate e ho apprezzato molto anche lo stile. I successivi libri di Faletti mi sono piaciuti, alcuni più, alcuni meno, ma nessuno come questo qui! :)

9. Jurassic Park / Michael Crichton
Ero una ragazzina quando uscì il film, e andai a vederlo al cinema (cosa non usuale per me all’epoca!). Mi piacque da morire!! A distanza di vent’anni è ancora uno dei miei film preferiti, e come potrebbe non esserlo? Insomma, ci sono i DINOSAURI!!! Veri!!! :)
Il libro è arrivato dopo, un po’ titubante: solitamente il libro è meglio del film, ma come si fa a competere con dinosauri così realistici?!? Bé, non saprei dire se il libro c’è riuscito o no, ma se non ha superato il film l’ha di certo almeno uguagliato, con la storia più complessa, l’approfondimento sulla parte scientifica, le differenze nei personaggi, e l’immancabile emozione!!!
Il libro purtroppo mi fu prestato. Conto di ricomprarlo, prima o poi, magari in inglese…

8. Uccelli di rovo / Colleen McCullough
Di questo libro ho letto una riduzione, perché è la versione che possedevo, e un po’ mi spiace. Il fatto è che mi ci accostai semplicemente per la curiosità di leggere un titolo famoso, da cui però non mi aspettavo molto, credendo fosse la storia dell’amore tra una donna e un prete. Invece non solo è molto di più, ma è anche il tipo di libro che più amo! Una saga familiare, che attraverso gli anni e le generazioni ci mostra il sempre efficace trittico “la vita l’amore la morte”, in mezzo a personaggi a volte piacevoli a volte meno, ma grandiosi, potenti, con sullo sfondo la natura australiana, e nel cuore sempre il pensiero della storia dell’uccello che muore nel rovo, perché al meglio si perviene solo con grande dolore. O almeno così dice la leggenda.

7. Tre uomini in barca / Jerome K. Jerome
Di questo romanzo ho recensito sul blog il seguito, molto carino, ma non all’altezza! Tre uomini in barca invece l’ho trovato geniale, esilarante, attuale, insomma, bellissimo!

6. In assenza del testimone / Paul Levine
Comprai questo libro credo quando facevo le medie, senza saperne assolutamente nulla, solo perché era un giallo. Bè, io a quel tempo di gialli conoscevo solo quelli di Agatha Christie, e questo è sicuramente mooolto diverso (ora lo definirei un legal thriller), ma mi piacque tantissimo perché è enormemente divertente! Il protagonista, un avvocato, racconta in prima persona di un particolare caso, con uno humor massacrante e un cespuglio di personaggi strambi ed eccentrici, tra sesso, bugie e videotape. L’ho letto e riletto anni e anni fa, e conto di rileggerlo prima o poi, anche se ho un po’ paura che, essendo passato tanto tempo, potrei rimanerne delusa!

5. I pilastri della terra / Ken Follett
Di questo libro mi parlò per la prima volta una mia coinquilina, tessendomene le lodi con tanta enfasi che decisi che dovevo leggerlo, e rifiutai anche la sua proposta di prestarmelo perché volevo possederlo. Inutile dire che aveva proprio ragione, ho amato moltissimo questo libro immenso, la sua storia densa di avvenimenti e personaggi, la Storia, per non parlare poi della Cattedrale in costruzione che scandisce il tempo del romanzo. Una rilettura che medito di fare da tantissimo!!

4. Molto rumore per nulla / William Shakespeare
La mia commedia di Shakespeare preferita, letta nell’era dei “centopaginemillelire”, amata e adorata a non finire, specie (ovviamente!!) per la meravigliosa coppia Benedetto e Beatrice! Fino ad allora del Bardo conoscevo solo le tragedie, e credo quasi tutte grazie ai film o alla loro fama, è stato strano approcciarmi ad una commedia, non avevo idea di cosa aspettarmi, e rimasi contentissima! :)

3. Io speriamo che me la cavo / Marcello D’Orta
Questo libro uscì quando io avevo solo qualche anno in più degli autori dei sessanta temi raccolti dal maestro D’Orta. Non so bene perché, forse per qualche commento fatto da qualche insegnante (onestamente, non ricordo, ma a quell’età non che che avessi chissà che spirito critico!), mi feci un’idea negativa di questo libro, pensandolo come un’operazione commerciale, quasi uno sfruttamento di quei bambini ad opera del maestro, che invece di correggere i loro errori li sbandierava ai quattro venti.
Così soltanto anni dopo, quando ero un bel po’ più cresciuta, mi capitò di leggere questo famosissimo libro, non ricordo neanche più come. E me ne innamorai perdutamente. L’innocenza, la poesia, la sensibilità che questi bambini dimostrano coi loro scritti mi hanno conquistata, con la loro ingenuità e le frasi sgrammaticate, divertenti, certo, ma così piene di significato. Penso al bambino che si sente “sgarrupato”, o anche soltanto al bellissimo finale che dà il titolo al libro, così semplice, sincero, poetico. Insomma, un libro davvero bello, anche perché così vero.

2. Cirano di Bergerac / Edmond Rostand
Di Cirano, prima di leggerlo, conoscevo la storia del grande naso e delle poesie suggerite al belloccio di turno per la donna che amano entrambi. Ho letto quindi il libro con la curiosità che accompagna di solito le scoperta dei classici più famosi di cui tanto ho sentito parlare ma di cui poco veramente so. E infatti leggendo Cirano ho scoperto una storia molto più complessa di quella che immaginavo, un personaggio straordinario, molto diverso dal tradizionale eroe romantico, anche se lo è in tutto e per tutto.
Essendomi piaciuto così tanto, a suo tempo, decisi ingenuamente di prestare il libro, e… non è più tornato! Ho di recente comprato un’edizione digitale, ma purtroppo io con queste cose sono fissata: rivoglio la mia copia!! E’ su quel libro che ho conosciuto e amato Cirano, lo voglio rileggere da lì, con le mie sottolineature e tutto il resto! Sono passati ormai degli anni quindi ci ho perso la speranza, ma ancora non sono riuscita a decidermi a rileggerlo in un altra forma, mi manca il mio!!!!

1. Il Piccolo Principe / Antoine de Saint-Exupery
Questo è uno dei miri libri preferiti in assoluto! Non stupisce, quindi, se è finito al primo posto. Può stupire però proprio il fatto che io non l’abbia ancora recensito. In fondo è un libriccino così piccolo, si legge un poco tempo, cosa ci mettevo a rileggermelo così da poterlo propriamente commentare, visto che mi piace così tanto? Il problema è che non so proprio cosa scrivere. Come spiegare perché mi piace questo piccolo capolavoro? Come spiegare in che modo la disarmante dolcezza del Principe mi ha conquistata? Come spiegare l’importanza della rosa, l’addomesticamento della volte, il disegno della pecora, il suono delle stelle?
Insomma, leggetelo. Magari non vi piace (de gustibus), ma va letto.

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