Si continua con l’ultimo capitolo della guida 2012 della Revue du Vin de France, siamo alla Borgogna. Ecco una piccola analisi dei redattori sullo stato attuale della Borgogna.
I punti forti
La Borgogna attualmente sta sfornando molti giovani e talentuosi vignerons da circa un decennio. Anche le grandi maison de negoce hanno girato pagina e si sono buttati in un percorso verso la qualità, dotandosi di infrastrutture di alto livello. Molte appellations di prestigio hanno raggiunto, ormai,una rarità ed un prezzo fuori dal comune ma in contemporanea ci sono nuove appellations che crescono come Maranges,Rully, Givry e Saint Roman che iniziano a regalarci vini di alta qualità
I punti deboli
La Borgogna ha avuto per diverso tempo una cattiva reputazione, sopratutto con le pratiche viticole in uso negli anni 70′ e 80′ che erano ben lontane da quello che i grandi terroir meritavano. Vitigno capriccioso e delicato, il Pinot Noir non perdona nulla e le rese elevate e le vinificazioni approssimative si pagano molto care. Risultato: molti vini elaborati in quei due decenni sono ora imbevibili. Dagli anni 90 una nuova rivoluzione si è prodotta, sopratutto sotto la spinta di giovani vignerons anche se, molti altri vivono ancora sulla reputazione dei propri villaggi. Inoltre la taglia piccola di alcuni vigneti rende praticamente introvabili moltissimi grands crus con i prezzi che sono esplosi sotto la spinta della speculazione.
I MILLESIMI IN ROSSO
2101: da buono ad eccezionale, da lungo invecchiamento
2009: da buono ad eccezionale, da lungo invecchiamento
2008:da buono a molto buono,da lungo invecchiamento
2007: da medio a buono,di invecchiamento medio
2006:da buono a molto buono,da lungo invecchiamento
2005: annata eccezionale, da lunghissimo invecchiamento
I MILLESIMI IN BIANCO
2010: da buono a molto buono, lungo invecchiamento
2009:da buono a molto buono, lungo invecchiamento
2008: molto buono, lungo invecchiamento
2007: annata media,invecchiamento medio
2006: buona annata, invecchiamento medio
2005: ottima annata, invecchiamento molto lungo
Ecco le aziende che hanno le tre stelle per il 2012, iniziamo dal nord e dallo Chablis.
*** Domaine Vincent Dauvissat
***Domaine Raveneau
le due stelle
**Domaine Jean Paul et Benoit Droin
**Domaine William Fevre
**Domaine Jean Hugues et Guilhem Goisot ( Saint Bris)
*** Clos de Tart
*** Domaine Jack Confuron-Cotetidot
*** Domaine Bernard Dugat-Py
*** Domaine des Lambrays ( bio non certificato)
*** Domaine Leroy ( bio-biodinamica)
*** Domaine Jacques Frederic Mugnier
*** Domaine de la Romanèe Conti (biodinamica)
***Domaine Georges Roumier
*** Domaine Jean Trapet Père et Fils ( bio-biodinamico)
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