Prima della cronaca guardiamo avanti, analizzando la situazione generale di classifica dopo il turno: playoff e mantien. Pur essendo assegnabili ancora 15 punti teorici, è il momento giusto per fare una "guida al campionato", ben cinque club francesi sono ancora invischiati nelle semifinali delle coppe Europee: tre stanno in alta classifica e una sola è relativamente tranquilla, mentre due semifinaliste sono in basso, molto in basso.
PtsbobdJGNPp.c.Diff. 1
Clermont
7842231724546311235 -
Stade Toulousain
7862231715557389168 3
Toulon
= 6352231247502341161 4
Montpellier
= 6244231319558447111 5
Racing
5945231211051547837 -
Castres
593223123849944950 7
Stade Français
= 53632310211515522-7 8
Agen
= 48112311111429491-62 9
Perpignan
4426238213421484-63 10
Biarritz
= 4316238213370479-109 11
Brive
42210237115364378-14 12
Bordeaux-Bègles
4123239014404566-162 13
Bayonne
= 3804237313399559-160 14
Lyon
= 3004235315323508-185
Tolosa e Clermont occupano i primi due posti, con giusto 15 punti di vantaggio sulla terza: le posizioni che danno accesso diretto alle semifinali sono virtualmente irraggiungibili, quindi le prime due sono autorizzate a distrarsi. Paradossalmente nel turno l'ha fatto Tolosa, delle due quella oilei priva di impegni europei.
Per i successivi quattro posti di playoff, Toulon e Montpellier sono avvantaggiate rispettivamente di 4 e 3 punti su Racing e Castres. Di queste solo Toulon è "distratto" dalle Coppe. A loro volta le seconde due sono davanti di sei punti rispetto allo Stade e di undici su Agen, che non consideriamo per via del calendario: avrà due trasferte pesanti in fila, decisive per la battaglia salvezza con Bordeaux e Bayonne. Quindi prevediamo una battaglia a cinque per quattro posti. Uno scontro diretto decisivo sarà Tolone - Castres nel prossimo turno, prima della semifinale di Euro Challenge Tolone - Stade. Concomitante con Clermont-Montpellier e i testa-coda Stade-Brive e Biarritz-Racing.
La madre di tutti gli scontri diretti potrebbe essere il derby parigino in casa del Racing, alla penultima giornata, subito dopo la semifinale di Euro Challenge.
In coda, Lyon con 11 punti di svantaggio sul terz'ultimo posto respira già a fatica. Bayonne s'è rilanciata vincendo il derby, accorciando la classifica e coinvolgendo in pieno nella lotta Bordeaux, Brive e tenendoci dentro Biarritz. Anche Perpignan non può rilassarsi, nemmeno Agen volendo. Nel prossimo turno c'è un altro decider: Lyon - Bayonne, chi perde paga. Ma ce ne saranno diversi da qui alla fine.
Per una Lione che probabilmente se ne va, un'altra ancor più vicina all'Italia che arriva: FC Grenoble, vincitrice del Bouclier de Brennus nel 1954 e finalista nel 1918 e nel 1993, ha battuto in casa La Rochelle 35-3 (cfr. foto) davanti a 17.000 spettatori allo Stade des Alpes (la città dirimpettaia di Torino ha persino lo stadio con lo stesso nome) e ha quindi vinto matematicamente il campionato ProD2 con 100 punti e tre giornate di anticipo; viene promossa direttamente al prossimo Top14.
La festa non s'è ancora placata e c'è subito una conseguenza non piacevole: il principale finanziatore, monsieur Serge Kampf, fondatore del gruppo CapGemini, si troverebbe fuori legge in conflitto di interessi, essendo anche azionista di riferimento di un altro club Top14, il Biarritz. Non volendo scegliere, ha deciso di liberarsi delle quote di ambedue i club (il 46% del BO e il 32% del FCG), rivendendole agli altri azionisti. Poteva aspettare un attimo: non è ancora detto che Biarritz si salvi ... Kampf è il mecenate che l'anno scorso staccò l'assegno da 500.000€ che consentì al Bourgoin di iscriversi al campionato ProD2.
Veniamo ora alla cronaca della 23' giornata di Top14:
Mega infortunio inusuale per la cinica Tolosa nell'anticipo e grande prova di "fede" per Perpignan: avanti dal 45' (9-7 di James Hook - 20 punti totali - che "copre" la meta del lock Patricio Albacete nel primo tempo), i catalani poco a poco si portano fino al 18-10 grazie al piede di Hook che punisce l'indisciplina avversaria. Infine all'ottantesimo l'apoteosi: mentre Tolosa preme per ottenere il bonus difensivo, un recupero palla lancia l'estremo 23enne Yoffrey Michel in una corsa lungolinea da sessanta metri per la meta forse decisiva per la salvezza dei catalani. Terza partita fuori casa in fila per i campioni in carica, due sconfitte e una vittoria.
Montpellier sabato si libera del fanalino di coda Lyon con sei mete contro due, tripletta del capitano della nazionale georgiana Mamuka Gorgodze, la prima della stagione per un avanti. 13 punti al piede per Francois Trinh-Duc, piazzatore al posto dell'assente Bustos-Moyano.
Anche il Racing vince facile e un'altra rientra nella giostra retrocessione, Brive: quattro mete a una, doppietta per Jone Qovu lock subentrato all'ora di gioco; il giovane argentino Juan Imhoff (una meta) si prende definitivamente il posto nr.11 che fu di Mirco Bergamasco, impiegato come utlity back. Frans Steyn in partenza segna la sua solita punizione dalla grande distanza, si rivede in campo per uno scampolo di partita il lungodegente Jonathan Wisniewski.
Agen sorprende la distratta Tolone recuperando nel primo tempo col piede del capocannoniere Conrad Barnard la meta di Gabriele Lovobalavu e poi passando nel secondo grazie alla meta dell'estremo 21enne Bryce Dulin, già prelevato dal Castres per la prossima stagione. Matt Giteau al posto di Wilkinson infortunatosi nel quarto di finale di Euro Challenge, in seconda linea assieme la coppia leggendaria Bakkies Botha-Simon Shaw.
Clermont come il prossimo avversario di Coppa Europa Leinster non si distrae e inguaia la corsa ai playoff dello Stade Francais, pur tenendo fuori Rougerie, Bonnaire, Byrne, Faure ed altri.Oltre al piede dell'eroe inatteso del quarto di finale Heineken Brock James, è la meta del tallonatore di rincalzo ex Brive Benoit Cabello a far la differenza.
A metà pomeriggio, il derby basco potrebbe definire la condanna definitiva di Bayonne o il ritorno nella bagarre del Biarritz. Belli i due presidenti Blanco e Afflelou seduti vicini in tribuna a placare i bollenti spiriti aleggianti. Alla fine vince la determinazione disperata dei padroni di casa, sempre avanti grazie alla precisione di Joe Pietersen e a un drop di Garcia, ma coi cugini sempre appresso e alla fine minacciosi al 50' quando l'ala Bolakoro scappa in meta.
Infine nel posticipo, larga vittoria di Castres, quattro mete a due con doppietta per Marc Andreu ma senza bonus, che la rilancia nei playoff e manda Bordeaux alle soglie della zona retrocessione. 24 punti al piede per Romain Teulet.