La protesta di Claudio Maggi contro il degrado ambientale di Soresina porta il numero di protocollo 1/4/2012, perché l’insopportabilità scuote i cittadini al punto da essere ufficializzata e presentata al sindaco tramite un’interpellanza della lista civica Soresina Libera. Il testo parla il caratteristico, eloquente ed esplicito linguaggio del capogruppo Claudio Maggi. Ecco il testo.
Oggetto: Interpellanza in merito agli ennesimi episodi di degrado nella nostra città.
Il sottoscritto consigliere comunale Claudio Maggi, rappresentante consiliare di opposizione del gruppo Soresina Libera, con la presente chiede che venga inserito e messo in discussione nel prossimo consiglio comunale, la discussione della crescita esponenziale del degrado nell’ambiente cittadino. Ciò derivante dall’esame visivo del sottoscritto dell’ambiente cittadino, e soprattutto da lamentele che cittadini hanno espresso allo scrivente, nell’arco degli ultimi 15 giorni e che di seguito desidero indicare e descrivere:
- è stata data notizia da parte di un residente ad una pattuglia della Polizia Locale, dell’esistenza di un’officina meccanica abusiva sita nel vicolo di fronte alla chiesa della “Madonnina” in cui tra l’altro viene cambiato l’olio motore alle vetture e sversato nel tombino fognario stradale. Ad oggi non solo non si è provveduto a qualsiasi controllo e/o verifica ma, già al cittadino è stato risposto “ e noi cosa ci possiamo fare?”.
- lunedì 28 maggio 2012, un cittadino si è rivolto alla Polizia Locale denunciando lo stato di degrado dei giardini pubblici posti di fronte al comune, tra l’altro sorvegliati da telecamere, a seguito di raduno del sabato sera e della domenica da parte dei soliti stranieri, che lasciavano i luoghi pubblici in stato di totale sporcizia e degrado, con i cestini stracolmi di bottiglie di birra, vino ed altro, e il prato circostante pieno di residui organici e di bottiglie in plastica e vetro. Tra l’altro lo stesso cittadino segnalando la presenza di un gruppo di stranieri ancora presenti, si sentiva rispondere “ e noi cosa ci possiamo fare, siamo solo in due?
- un cittadino Soresinese residente nella zona di via Maineri si è rivolto sia al comune che all’Aler, denunciando lo stato di inciviltà e di degrado che si è creato presso le nuove case popolari appena costruite ed assegnate appunto in via Maineri, ove ogni giorno, invece che nei giorni stabiliti viene esposto sia il rifiuto secco che umido, con grave conseguenza igienico sanitaria, data la presenza di animali, non sempre graditi, topi, che si nutrono degli scarti esposti anzitempo. Ad oggi nessun provvedimento in merito è stato preso, e lo stato di degrado perdura con disagio notevole per i residenti.
- nonostante il tanto decantato servizio di cura del verde cittadino, presso i giardinetti di via F.lli Cervi persiste lo stato di abbandono degli stessi tanto che l’erba raggiunge l’altezza delle sedute delle panchine ivi poste, mentre l’erbaccia invade i marciapiedi e nulla viene fatto per ovviare all’inconveniente.
- nella giornata di lunedì mattina, presso il locale di distributori automatici di bevande posto in via Martiri, condominio Colombina, erano presenti residui organici, in maniera estremamente consistente, tanto da creare disagio per l’aspetto e l’olezzo che si è venuto a creare, obbligando pertanto i residenti a dover intervenire con abbondanti lavaggi per eliminare il degrado ambientale.
Ciò posto ed evidenziato, poichè tale stato di cose non può perdurare, primo poichè tali comportamenti oltre a creare estremo disagio per i residenti fomentano ed alimentano l’odio razziale, ed in secondo luogo siccome tali atteggiamenti non rappresentano certamente un buon biglietto da visita per la nostra città, il sottoscritto chiede:
- quante contravvenzioni, oblate, sono state elevate in merito al consumo di bevande alcooliche al di fuori degli spazi auorizzati;
- come si intende procedere per eliminare lo stato di abbandono e degrado che si è sempre più sviluppato nella nostra cittadina;
- quali misure preventive e o repressive si intendono adottare per evitare il perdurare di situazioni illecite e illegali;
- come si intende procedere al controllo del servizio di manutenzione del verde pubblico.
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