Più ancora di Tito Faraci, che negli anni ’90 aveva rilanciato la figura di Topolino andando però a decostruire il personaggio per dargli una connotazione più moderna, Casty ha avuto sempre un approccio volto a recuperare l’essenza originaria di Mickey Mouse, non decostruendo quindi ma al contrario recuperando quegli elementi che caratterizzavano il miglior Topolino a fumetti, quello di Floyd Gottfredson e di Romano Scarpa.
Panini ha deciso di riconoscere questo lavoro di ricerca e restauro del personaggio dando alle stampe un volumetto che raccoglie insieme, per la prima volta, una selezione di storie dell’autore goriziano.
A seguire prende la parola direttamente Casty, che spiega la composizione della raccolta, esprime un paio di parole su alcune storie e sui disegnatori che le hanno illustrate e introduce brevemente i personaggi che compaiono nelle avventure pubblicate.
Possiamo quindi fare la conoscenza di Estrella Marina, una biologa dall’aspetto volpino che indaga sui misteri degli oceani e dei suoi abitanti: Topolino e il segreto della balena nera è una storia semplice ma gustosa, dove Topolino e Pippo sono perfettamente in parte e dove la trama è in bilico tra avventura e poesia, il tutto arricchito dallo splendido tratto pulito e nitido di Giorgio Cavazzano.
Casty ha creato anche nuovi rivali per Topolino: in Topolino e il magnifico Doppioscherzo esordisce Vito Doppioscherzo, vecchio compagno di classe di Mickey, megalomane e sopra le righe, che si apre la sua strada nel mondo a suon di burle e doppi giochi. L’autore mette in crisi la popolarità di Topolino presso le forze dell’ordine e i concittadini, per poi poter orchestrare il suo riscatto togliendogli l’aura di infallibile, che spesso ha reso Topolino inviso ai lettori.
Massimo De Vita tratteggia Vito come un ratto spilungone dal naso allungato e dalla ghigna perenne, rappresentazione adeguata delle caratteristiche ideate da Casty.
C’è spazio anche per una storia dai toni leggermente surreali, con i quali il tratto umoristico di Enrico Faccini va a nozze: Topolino e la Jellamolecola vede Topolino e Pippo combattere gli effetti della molecola della sfortuna, sfuggita al controllo degli scienziati che l’avevano sintetizzata. Ne risulta un’avventura stravagante e diversa dalla produzione solita di Casty, ma non per questo meno godibile.
Casty dà libero sfogo alla fantasia scrivendo una storia dal sapore fantascientifico e che sa avvincere il lettore. Anche le sue tavole sono degne di nota: lo stile, forse a volte troppo classicheggiante, è qui più che adeguato per lo stile narrativo scelto.
Si concentra proprio sulla sua attività di disegnatore l’introduzione alla seconda parte del tomo: Casty racconta dei suoi primi passi come disegnatore di Cattivik, degli storyboard delle prime storie disneyane e dell’esercizio fatto per impadronirsi dello stile grafico Disney.
Per la prima volta infatti l’autore può scrivere una storia in quattro parti, e quindi ha la possibilità di spalmare l’avventura su un numero maggiore di tavole, aumentando il respiro della vicenda. Casty riesuma un vecchio nemico di Topolino dei tempi della Guerra Fredda, la Spia Poeta, e gli fa ordire un piano intricato e avvincente, che porta Topolino a vivere un’avventura epica e pericolosa.
Topolino Platinum Edition, nella sua elegante veste argentata, si configura come un volume ricco di spunti e particolarmente importante per poter cogliere le potenzialità di un personaggio troppo spesso bollato come “noioso” o “perfettino”, ma che nelle mani di Casty sa essere l’uomo comune, l’eroe della porta accanto che con spirito onesto e giovanile si trova in situazioni più grandi di lui e si impegna a risolverle.
Abbiamo parlato di:
Topolino Platinum Edition
Casty, Giorgio Cavazzano, Massimo De Vita, Enrico Faccini, Marco Mazzarello
Disney/Panini Comics – dicembre 2014
370 pagine, colori, brossurato – € 7,90
ISBN: 9 771123 884907 40067