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Oggi virtualmente vi porto in Piemonte, per prima cosa vi porto nel basso Piemonte dove si trova Artù per dirvi che da oggi parte il suo contest dove io, assieme a Carla e Yrma, farò da giudice; adesso invece vi porto nell'alto Piemonte, dove sono stata tempo fa e più precisamente sulle montagne e vallate del biellese per farvi conoscere la ricetta di oggi.Del mio viaggio in Piemonte ho tantissimi ricordi di città stupende, panorami mozzafiato e prelibatezze gastronomiche indimenticabili; tra i tanti dolcetti che ho mangiato ci sono i torcetti, pasticcini secchi ovoidali o a goccia che mi hanno attirato a naso per il loro buonissimo profumo. Ad Andrate, il paesino subito sotto alla baita dove mi trovavo, venivano prodotti dal forno cittadino e mandavano un profumo che si spargeva per buona parte del paese. Storicamente i torcetti nascono come dolci del riciclo nella pasticceria Pana, dove un giorno per caso si pensò di non buttare via i ritagli di pasta avanzati da altre lavorazioni ma di impastarli di nuovo e crearci qualcosa; i torcetti furono così tanto apprezzati che da quella volta vennero fatti sempre.E adesso la ricetta dei torcetti:
io ho usato:
250 gr di farina 00
120 ml di acqua tiepida
120 gr di burro
4 cucchiai di zucchero
4 gr di lievito di birra
un pizzico di sale
zucchero di canna q.b.
In una ciotola mescoliamo farina, sale e zucchero; nel frattempo facciamo riattivare il lievito di birra nell'acqua per almeno 10 minuti. Versiamo il lievito con l'acqua nella ciotola e impastiamo; quando tutto è stato ben assorbito copriamo la ciotola con pellicola e mettiamo a lievitare per almeno 1h. Tiriamo ora fuori dal frigo il burro e lasciamolo ammorbidire. Una volta che la pasta è lievitata, versiamola su un piano di lavoro infarinato e iniziamo ad aggiungere il burro poco alla volta, questa è la fase un po' più difficile perché il burro deve essere completamente incorporato dall'impaso e essendo molto dopo un po' la pasta risulta appiccicosa, io come trucco ogni tanto mi infarinavo le mani. Lavoriamo bene la pasta e mettiamola per un'altra ora a lievitare; nel frattempo prepariamoci un piattino con un po' di zucchero di canna.A questo punto riprendiamo la pasta e filiamola per formare dei bastoncini.
Chiudiamo questi bastoncini ad anello, a ovale o a goccia.
Passiamo nello zucchero di canna e mettiamoli su una teglia rivestita di carta forno.
Facciamoli cuocere in forno caldo a 190° per circa 15 minuti o finché non hanno assunto una bella doratura.
Aggiungo, dato che di foto ce ne sono poche in questo post, anche un'immagine del Piemonte che mi porto nel cuore scattata dalla baita: