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Torino che legge: dal 20 al 25 aprile la manifestazione dedicata alla lettura

Creato il 20 aprile 2015 da Retrò Online Magazine @retr_online

Inizia il 20 aprile e si concluderà il 25 aprile Torino che legge, manifestazione dedicata alla lettura.

A Torino, dal 20 al 25 aprile si svolgerà “Torino che legge”, manifestazione culturale dedicata ai libri e alla lettura, organizzata e promossa dal Forum del Libro, dalla Città di Torino e dalle Biblioteche civiche torinesi, in occasione della Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore.

Torino che legge - Locandina

Photo credits: http://www.torinochelegge.it/ – Locandina dell’evento usata a solo scopo informativo

La Giornata Mondiale del Libro

La Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore si tiene ogni 23 aprile e, come accennato è un evento istituito e patrocinato dall’Unesco dal 1996.
La scelta della data non è affatto casuale. Infatti, proprio il 23 aprile si verificano alcune coincidenze che hanno come fulcro centrale il mondo della letteratura. Il 23 aprile 1616 sono morti tre dei più importanti e influenti scrittori della letteratura mondiale: l’inglese William Shakespeare (calendario giuliano), lo spagnolo Miguel del Cervantes e il peruviano Inca Garcilaso de la Vega (calendario gregoriano). Lo stesso giorno, nel 1899, nasceva inoltre lo scrittore Vladimir Nabokov, autore di “Lolita”.
Per quanto riguarda le origini della Giornata Mondiale del Libro, nota anche come Giornata del Libro e delle Rose, un’iniziativa molto simile era già praticata nella regione spagnola della Cataluña. Il 23 aprile si celebra San Giorgio (Sant Jordi), patrono della regione, e la tradizione vedeva le donne regalare una rosa agli uomini, che ricambiavano donando un libro. Lo scrittore ed editore Vincent Clavel Andrés, morto nel 1967, fu il primo ad istituire la Giornata del Libro, che venne poi istituzionalizzata da un decreto del re Alfonso XIII: il 6 febbraio 1926 nacque la Giornata del Libro Spagnolo.
La Conferenza Generale dell’Unesco a Parigi del 15 novembre 1996, che istituì ufficialmente l’evento, ebbe luogo alla presenza di 12 Paesi. Lo scopo dell’iniziativa, come già suggerito dal nome, è la protezione del copyright unita alla promozione della lettura e dei libri. Com’è possibile leggere sul sito Unesco, la Giornata Mondiale del Libro si propone di “rende tributo mondiale a libri e autori in questa data, incoraggiando tutti, ed in particolare i giovani, a scoprire il piacere della lettura e mostrare un rinnovato rispetto per il contributo insostituibile di quelle persone che hanno promosso il progresso sociale e culturale dell’umanità”.

Torino che legge: che cos’è

Sulla lettura si sono scritte decine di saggi e romanzi. De piaceri di un buon libro ha scritto Calvino, nel famoso incipit di “Se una notte d’inverno un viaggiatore”, contestualizzando però il contorno che accompagna la lettura: la posizione,

la luce, il luogo, citando perfino la buffa idea di una lettura a cavallo o a testa in giù. Daniel Pennac ha raccontato l’odio per la scuola e l’amore per la lettura in “Diario di scuola” e “Come un romanzo”.
La città di Torino celebra i libri a metà maggio con l’ormai collaudato Salone del Libro, ma non solo: quest’anno si svolge anche l’iniziativa “Torino che legge”, dal 20 al 25 aprile 2015, definita dalla stessa organizzazione come una “festa della lettura”. La manifestazione si colloca durante la settimana dedicata alla promozione della lettura, in particolare per celebrare la Giornata Mondiale del Libro.
I cinque giorni di Torino che legge prevedono un calendario ricco di eventi atto a coinvolgere nel mondo dei libri e della lettura quante più persone possibile. Come ha sottolineato Maurizio Braccialarghe, Assessore alla Cultura di Torino: -L’obiettivo è dare un tempo e degli spazi per mettere in rete i tanti soggetti che fanno di Torino uno dei poli all’avanguardia in Italia e in Europa nel campo dell’invito alla lettura.- Le sedi principali dell’evento sono sicuramente le biblioteche e librerie della città, senza dimenticare le scuole. I luoghi principali dedicati ai libri saranno quindi indiscussi protagonisti della manifestazione.
Si comincia il 20 aprile con diverse letture in alcune biblioteche civiche, riservate ai bambini della scuola dell’infanzia e della scuola primaria e ai ragazzi delle medie e del liceo. Nei giorni successivi sono previste invece diverse iniziative tra cui “A scuola senza zaino”, in cui gli studenti di elementari, medie e superiori saranno “protagonisti di azioni di promozione della lettura”, o “Incontrarsi nei libri”, che vede la presenza di Guido Quarzo per una giornata con i genitori dei bambini dell’asilo nido.
Il vero e proprio fulcro della settimana dedicata alla lettura sarà però giovedì 23 aprile che, come già ricordato, è la Giornata Mondiale del Libro. Per omaggiare la ricorrenza, in Piazza Palazzo di Città si svolgerà la seconda edizione di Portici di carta per Sant Jordi, organizzata in collaborazione con la Generalitat de Catalunya. L’iniziativa coinvolgerà un gran numero di librai e tutti coloro che partecipano a Torino che Legge. Quella di Sant Jordi, cioè il già citato San Giorgio, è una delle più importanti ricorrenze della Cataluña. 43 librerie, i loro volumi e moltissime rose saranno i protagonisti di piazza Palazzo di Città. Per ogni libro acquistato sarà regalata una rosa, in onore dell’antica tradizione spagnola. Alla Biblioteca civica Centrale ne sarà donata una a tutte le donne che prenderanno in prestito un libro. Ultimo ma non ultimo, è da segnalare il flash mob dedicato a Sant Jordi, alla sua storia, e alle origini della tradizione dedicata a libri e rose, a cura degli allievi del Liceo Germana Erba del Teatro Nuovo di Torino.

Tags:Catalogna,Cataluna,Giornata Mondiale del Libro,lettura,libri,piazza Palazzo di Città,San Giorgio,Spagna,torino,Torino che legge Next post

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